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Formula 1

Red Bull, ecco la vera RB19 di Verstappen e Perez: forme pazzesche

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Giovanni Messi

La vera Red Bull RB19 si è svelata questa mattina in Bahrain, dove iniziano i test invernali. Ecco le forme della monoposto dei campioni.

Dopo una lunghissima attesa è finalmente stata svelata la vera Red Bull RB19, la monoposto con la quale Max Verstappen e Sergio Perez andranno in pista nel mondiale di F1 targato 2023. L’olandese deve difendere il titolo iridato conquistato pochi mesi fa, nel tentativo di portare a tre la striscia consecutiva di allori.

Red Bull RB18 con Verstappen ad Abu Dhabi (LaPresse)

Una cosa del genere è accaduta soltanto a dei veri e propri giganti dell’automobilismo, vale a dire Juan Manuel Fangio, Michael Schumacher, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, e quindi Super Max può davvero fare la storia in caso di ulteriore successo in questo campionato.

L’olandese ha dato una dimostrazione di forza impressionante lo scorso anno, laureandosi campione del mondo in quel di Suzuka, con un mese e mezzo di anticipo rispetto alla fine delle ostilità, un qualcosa che sembrava a dir poco impossibile visto come era iniziata la stagione.

Infatti, la Red Bull era partita nel modo peggiore possibile, con un doppio ko nella gara inaugurale del Bahrain. Dopo la sofferta vittoria in Arabia Saudita, maturata con solo mezzo secondo di vantaggio sulla Ferrari di Charles Leclerc, è stato il momento di un altro ritiro in Australia, con il monegasco che, vincendo, era volato a +46 sull’orange.

Tutto appariva saldamente nelle mani della Scuderia modenese, ma il team di Milton Keynes è duro a morire, e con un profondo sviluppo della monoposto la situazione ha iniziato a ribaltarsi sin da Imola. Una netta doppietta ottenuta in casa della Ferrari ha aperto la rimonta, continuata poi a Miami e culminata nel sorpasso in entrambe le classifiche mondiali a Barcellona.

Da quel momento in poi, tutto è stato in discesa per gli uomini di Christian Horner, i quali hanno approfittato dei clamorosi errori strategici della Ferrari, uniti ai problemi di affidabilità ed anche a qualche svarione dei piloti stessi. Dal canto suo, Verstappen è stato letteralmente perfetto, e non c’è stato nulla da fare per i rivali.

Il 2023 vede la Ferrari partire con una monoposto molto interessante, ma è chiaro che la nuova RB19 è la monoposto di riferimento. Batterla significherebbe fare un’impresa, anche perché lo stesso Super Max appare in uno stato di forma che è difficile da interrompere, e che solo un grande campione può cercare di arginare, ma siamo sicuri che la sfida non mancherà di certo.

Red Bull, ecco la RB19 di Verstappen e Perez

Nella giornata odierna sono iniziati i test del Bahrain, ma prima del semaforo verde tutti gli occhi si sono concentrati sulla nuova Red Bull, che dopo la presentazione falsa di New York e lo shakedown segreto di Silverstone ha mostrato al mondo la nuova RB19. Il gioiello di Adrian Newey incute timore solo a guardarla, e c’è la netta sensazione che dietro le sue forme si celi un lavoro maniacale di affinamento dei dettagli.

La vettura è un’evidente evoluzione di quella che ha dominato la passata stagione, e si possono notare le maggiori differenze, come si era già intuito dallo shakedown di Silverstone, nella zona del muso anteriore. Quella dei sidepod è invece l’area dove si è cercato uno sviluppo graduale, ma nessuna rivoluzione.

La RB19 è davvero molto simile alla sua progenitrice iridata, forse ancor più di quanto non ci si potesse attendere. Va detto che la maggiore differenza in casa Red Bull potrebbe essere invisibile, visto che dovrebbe riguardare il telaio alleggerito di cui si è tanto parlato lo scorso anno, ma che non venne mai montato prima della fine del campionato.

Ora non ci resterà che attendere i primi riscontri cronometrici che ci diranno quanto questa monoposto sarà in grado di replicare il dominio dello scorso anno, nella speranza che la concorrenza abbia annullato del tutto il gap, o almeno sia riuscita a ridurlo. Manca davvero pochissimo, ormai, per scoprire la verità dei fatti.

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Giovanni Messi
Tags: Primo Piano

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