Joan Mir ha scherzato con il mitico 46 giallo di Valentino Rossi. Il nuovo compagno di squadra di Marc Marquez sarà chiamato ad una stagione di alto profilo.
La Honda ha presentato la nuova RC213V in un evento in Spagna. La squadra Hrc ha scelto di puntare ancora su piloti iberici. L’otto volte campione del mondo, Marc Marquez, è stato affiancato dal campione del mondo 2020 Joan Mir. Quest’ultimo, in un certo senso, è salito sul tetto del mondo, anche grazie all’infortunio alla spalla destra di Jerez de la Frontera del #93.
Gli bastò una sola vittoria per laurearsi campione in una strana annata. Ora Joan ha una grandissima occasione per poter dimostrare di valere la sella di un top team. Dopo l’esperienza agrodolce in Suzuki Mir è stato selezionato per sostituire Pol Espargaró. La squadra HRC ha deciso di puntare su una coppia di campioni, cosa che mancava dal 2019 con Jorge Lorenzo al fianco di Marc. La Honda, intanto, è scivolata all’ultimo posto della graduatoria costruttori, essendo stata costretta a rinunciare al suo alfiere di punta per tantissimo tempo. L’assenza di Marquez ha spinto i tecnici della casa giapponese a rendere la moto più alla portata di tutti gli altri centauri. Pol Espargaró è riuscito a conquistare un solo podio nel 2022, all’esordio in Qatar, mentre Nakagami e Alex Marquez non sono mai riusciti a calcare un gradino del podio.
La moto è risultata lenta sul dritto e, particolarmente, problematica nei tratti misti. Persino Marquez ha fatto fatica a trovare il giusto feeling sulla Honda dell’anno scorso, avendo anche saltato diverse gare per i problemi di visione doppia e la quarta operazione alla spalla destra. Per Mir non sarà semplice fare da subito la differenza nel team HRC, considerati i problemi della moto giapponese. La squadra ha scelto di dargli fiducia, mentre Alex Rins è stato piazzato nel team di Lucio Cecchinello al posto del fratello minore di Marc. Marc Marquez, promessa da brividi: sentite cosa si è messo in testa.
Mir e la similitudine con Valentino Rossi
La livrea di Mir ha subito lasciato pensare alla leggenda della MotoGP Valentino Rossi. Il mitico 46 in sella alla Honda ha conquistato l’ultimo mondiale della classe 500 e i primi titoli in MotoGP. Valentino Rossi è stato per la casa di Tokyo ciò che ha rappresentato poi in seguito Marc Marquez. A differenza, però, dello spagnolo il centauro italiano decise di lasciare la squadra al top della forma, al termine di un 2003 caratterizzato da soli podi, per abbracciare l’avventura in Yamaha.
Had to double check it wasn’t 2003 😅#SprintingInto2023 pic.twitter.com/kIm2ShF1v5
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) February 22, 2023
Il Dottore riuscì a vincere al primo anno in sella alla moto di Iwata. Nel caso in cui Mir dovesse riuscire a conquistare il titolo mondiale diventerebbe il terzo pilota nella storia della MotoGP ad ottenere due riconoscimenti iridati su due bolidi differenti. Nella storia, infatti, ci sono riusciti solo Rossi e Stoner. Quest’ultimo vinse il mondiale in Ducati nel 2007 e in sella alla Honda nel 2011. Lo stesso Mir ha dichiarato che la pressione si farà sentire, ma ovviamente darà il 100% per non sfigurare nel confronto con un fenomeno come Marc Marquez.
Il maiorchino, lo scorso anno, non ha conquistato nemmeno un podio. Ha chiuso al stagione con appena 87 punti al quindicesimo posto. Il teammate, invece, è stato in grado di vincere due GP, concludendo al settimo posto. Sui social il centauro con il 36 ha scherzato sulla questione, condividendo il post che vedete in alto, ammettendo di fatto di voler somigliare al mitico 46.