Charles Leclerc ha concluso con un buon long-run la sua seconda giornata di lavoro. Il monegasco parla delle sue sensazioni a bordo.
In casa Ferrari c’è la consapevolezza di aver risolto molti dei problemi visti nella prima giornata, ma per il momento è ancora presto per cantare vittoria. Carlos Sainz ha chiuso la seconda giornata in sesta posizione, mentre Charles Leclerc è ottavo, ma è ovvio che in queste tipologie di test sia inutile guardare i tempi assoluti.
Ciò che va valutato è il comportamento delle monoposto ed il ritmo gara, che viene simulato diverse volte all’interno dello stesso giorno. La Ferrari sembra essere nel ruolo di seconda forza ad un giorno dalla fine delle prove invernali, quando manca ormai una sola settimana alla qualifica del Gran Premio del Bahrain.
Il sabato sarà sfruttato per svolgere ulteriori prove, ed arriverà una nuova ala posteriore dal maggior carico aerodinamico, con annesso set-up più rigido al posteriore. Le simulazioni di gara sono state in netto miglioramento ed il porpoising è quasi sparito, ma tutto ciò non basterà affatto per battere la Red Bull ed il sempre perfetto Max Verstappen.
All’interno del paddock di Sakhir è opinione diffusa che la RB19 sia un’astronave quasi imbattibile, almeno per la prima gara, mentre gli altri dovranno faticare e non poco per recuperare. La Ferrari è sicuramente la più vicina, mentre la Mercedes naviga in brutte acque e deve stare attenta anche ad un’ottima Aston Martin, che per ora pare poter recitare senza problemi il ruolo di quarta forza, dando un occhio anche al team di Brackley che deve fronteggiare tante avversità, molte delle quali forse anche inattese.
Leclerc è cosciente del fatto che ci sia tanto lavoro da fare, ma per il momento si può essere ottimisti, pensando che la nuova Rossa sia cambiata molto di più rispetto alla Red Bull, e che ci voglia più tempo per farla andare al meglio. Il monegasco è fiducioso e guarda con belle speranze al futuro.
La seconda giornata di test ha visto Charles Leclerc in netto miglioramento rispetto alla prima, dove c’era davvero poco o nulla di cui andar contenti. La faccia del monegasco, sceso dalla sua nuova Ferrari dopo il primo run era tutto un programma, a causa dei tanti controlli che era costretto a fare e del porpoising fin troppo esagerato.
Le cose sono migliorate nella mattinata di venerdì già con Carlos Sainz, mentre Charles, salito a bordo nel pomeriggio, era sembrato subito in grossa difficoltà come nel primo giorno. Lo stint di simulazione passo gara svolto con la gomma C3, ovvero quella che sarà la Soft, la più morbida a disposizione nel week-end di gara, è stato disastroso se comparato a quello della Red Bull di Max Verstappen.
Le cose sono nettamente migliorate con la C1 a banda bianca, ovvero la più dura della gamma Pirelli che verosimilmente verrà usata nella seconda parte di gara, anche se ci sarà da capire se montare questa o la C2, che avrà la banda gialla. Quando la Ferrari monta una mescola più dura e scarica il carburante è più competitiva, un qualcosa che si era già vista lo scorso anno.
Tuttavia, la Red Bull è in grado di fare una differenza enorme a serbatoi pieni, e questo non può lasciar tranquilli i tifosi. Leclerc è apparso comunque abbastanza soddisfatto e non vuole lasciarsi andare a giudizi definitivi, così come ha fatto il suo compagno di squadra all’inizio del pomeriggio.
Ecco le parole di Charles a fine giornata: “La giornata di oggi è stata focalizzata su diverse prove, nel tentativo di trovare un set-up che fosse azzeccato. Abbiamo un sacco di lavoro da fare a casa ma è normale, sono dei test ed è ancora troppo presto per dare qualsiasi tipo di giudizio. L’ultima giornata di test sarà molto importante prima di andare in qualifica ed in gara“.
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