L’otto volte campione del mondo, Marc Marquez, è tornato a parlare di Valentino Rossi nel suo documentario in onda su Prime Video.
Valentino Rossi si è ritirato nel 2021, dopo un’annata ricca di delusioni. A Valencia ha corso il suo ultimo round in MotoGP della sua carriera, concludendo al decimo posto. In quella iconica giornata non era presente Marc Marquez. Tutti i piloti della classe regina aspettarono il Dottore per una parata finale da brividi. Tutti tranne uno, ossia il fratello minore di Marc Marquez.
Alex quel giorno decise, probabilmente, di ascoltare il consiglio della famiglia e non partecipare ad una festa in onore del pilota che è stato l’antagonista principale di Marc. L’antipatia oltre alla rivalità tra Marc Marquez e Valentino Rossi è esplosa nel corso della stagione 2015 quando i due si ritrovarono uno contro l’altro nelle tappe in Argentina, Olanda e Malesia. Il centauro di Tavullia era in lizza per la corona iridata contro il compagno di squadra Jorge Lorenzo. Nella lotta si inserì Marc Marquez che, in qualche modo, condizionò la contesa. Lo spagnolo della Honda mise i bastoni tra le ruote al veterano pilota italiano che, inaspettatamente, si fece trascinare in una trappola.
L’età e l’esperienza in pista avrebbero dovuto portare il 9 volte iridato a non inasprire ulteriormente una delicata situazione. Sarebbe risultato logico che tra gli spagnoli sarebbe potuta nascere un’alleanza tacita e i fatti di Valencia dimostrarono che Marc Marquez non ebbe nessuno stimolo a superare il compagno di squadra maiorchino di Valentino Rossi, come ha riconosciuto anche oggi. Il pesarese pagò un grosso scotto dopo il calcio rifilato a Sepang, non riuscendo a conquistare più l’agognato decimo titolo iridato.
I contrasti tra Marc Marquez e Valentino Rossi
Il 2015 si concluse tra tantissimi veleni e accuse reciproche. Valentino Rossi ritenne responsabile il pilota della Honda di un comportamento antisportivo, mentre il centauro con il numero 93 attribuì la colpa ai comportamenti di Valentino Rossi. Marquez si aspettava delle scuse dopo i contrasti avvenuti in Argentina e In Olanda, ma arrivarono parole pesanti contro il #93 in una celebre conferenza stampa. Il #46 fece valere il cosiddetto mestiere per vincere molti duelli. Nella seconda parte di annata poi tornò in cattedra, in modo prepotente, Jorge Lorenzo che fu l’unico a beneficiare di una situazione che nel motociclismo non si era mai vissuta prima. Valentino Rossi, infatti, ebbe un grande danno d’immagine dopo le azioni nel 2015 così come Marc Marquez si fece parecchi nemici.
Considerata la giovane età dello spagnolo va riconosciuto come, negli anni successivi, non si sia mai scomposto. Il #46 ha vinto dominando le successive quattro annate per poi subire un gravissimo infortunio a Jerez de la Frontera nel 2020. La frattura all’omero determinò l’assenza per l’intera stagione, oltre ad ulteriori stop per le annate successive. Dopo 3 stagioni Marc Marquez può raccontare, all’interno della docuserie in onda su Prime Video, il suo calvario, tornando anche su tematiche scottanti come il campionato 2015, condizionato dai contrasti con l’ex centauro italiano della Yamaha.
“C’è ancora chi dice che sono stato io ad andare contro la sua moto. ‘Non ti ha dato un calcio, ha solo aperto un po’ il piede…’. Mi ha spinto verso il margine della pista, non mi ha lasciato spazio, mi ha guardato ed ha allungato il piede. In quella vicenda ci fu anche un errore del direttore di gara. Quando succedono certe cose, dovresti automaticamente essere squalificato. Se non ci fosse stato Valentino Rossi sono certo che la bandiera nera sarebbe stata esposta immediatamente”.
Dopo 3 anni part-time, il #93 è ancora all’inseguimento del nono riconoscimento iridato. come il Dottore. Nella serie ALL IN Marc ha aggiunto che a 30 anni la situazione sarebbe gestita, diversamente, tutta, a cominciare da una parte e dall’altra. Il centauro non ha cambiato opinione, ma con una maggiore esperienza l’intera dinamica avrebbe avuto un altro impatto mediatico.