F1, la Ferrari ha ripreso la Red Bull? Le parole di Sainz lasciano il dubbio

Il mondiale di F1 scatterà domenica in Bahrain, con la Red Bull grande favorita. Carlos Sainz ha però una speranza nel cassetto.

L’attesa è ormai terminata e la F1 sta riaccendendo i motori, e dopo i test di Sakhir della scorsa settimana, è tempo di portare le monoposto in pista per il primo week-end di gara. La Ferrari vuole sfidare la Red Bull e provare a lottare per il titolo mondiale, cosa che non gli riesce sino in fondo dal lontano 2012.

F1 Carlos Sainz (ANSA)
F1 Carlos Sainz parla della nuova Ferrari (ANSA)

La sensazione è che anche quest’anno sarà molto difficile pensare di dar battaglia a Max Verstappen, che si presenta al via ancora una volta con i galloni di grande favorito e con il #1 piazzato sulla scocca della sua RB19. La nuova Ferrari è sicuramente meno pronta rispetto alla Red Bull, ma ha le carte in regola per crescere molto durante l’anno.

Il Bahrain è una pista tradizionalmente favorevole alla Scuderia modenese, che qui è il team più vincente nella storia della F1 con ben sette affermazioni, mentre il team di Milton Keynes è fermo alle due di Sebastian Vettel del biennio 2012-2013. Verstappen vuole aggiornare le statistiche, ma a Maranello non sono d’accordo.

F1, Carlos Sainz e la situazione in Ferrari prima di Sakhir

Carlos Sainz è sembrato essere più a suo agio durante i test che precedono il via del mondiale di F1 in Bahrain rispetto a Charles Leclerc, soprattutto nel corso dei primi due giorni. La Ferrari è un’auto molto complessa da mettere a punto, soprattutto perché ha tante componenti nuove rispetto allo scorso anno.

Tanto per cominciare, la sospensione anteriore è stata rifatta del tutto ed abbassata, è stato inserito l’S-duct sulle fiancate, le pance sono state riviste e profondamente evolute rispetto allo scorso anno e c’è anche più potenza da gestire sul fronte del motore. Uno degli obiettivi era quello di diminuire il drag e migliorare le velocità massime, aspetto su cui la Red Bull aveva un vantaggio enorme la passata stagione.

I primi riscontri in termini di top speed sono stati incoraggianti, visto che i due piloti della Ferrari sono sempre stati i più veloci sugli allunghi di Sakhir. Va detto che le Ferrari hanno sempre montato ali molto scariche che compromettevano il rendimento nel settore centrale, ma è chiaro che per il fine settimane di gara la scelta aerodinamica dovrebbe essere cambiata.

In questi giorni, i piloti della Scuderia modenese sono rimasti molto abbottonati a livello di parole, ma Sainz ha dato qualche indicazione interessante. Carlitos ha commentato proprio il discorso top speed, affermando che non è ancora possibile stabilire se il gap sui rettilinei sia stato colmato rispetto alla RB19.

Ecco le sue parole: “Il nostro tentativo era quello di avvicinarci alla Red Bull sui rettilinei, in termini di velocità massima, visto che lo scorso anno eravamo nettamente più lenti da questo punto di vista. Se ci siamo riusciti? Per il momento non è ancora chiaro, perché i riferimenti dei test vanno sempre presi con le pinze, ma sono soddisfatto del lavoro svolto dalla squadra“.

Sainz è comunque molto carico in vista della prossima stagione: “Dal mio punto di vista, voglio vincere di più ed impegnarmi per arrivare al top della F1, voglio anche regalare alla Ferrari momenti più positivi e far sorridere maggiormente tutti i ragazzi che lavorano in fabbrica a Maranello. Per il momento, sono contento di quello che abbiamo fatto, siamo riusciti a girare tanto senza avere particolari problemi, raccogliendo un sacco di dati utili“.

Il figlio del due volte campione del mondo rally sogna in grande e vuole sfidare subito la Red Bull: “La macchina è una grossa evoluzione di quella dello scorso anno, ma sotto molti aspetti è abbastanza simile da guidare. Le sensazioni generali sono buone, ma questo non dice molto sui valori in campo e sul dove siamo con esattezza. Ci auguriamo di essere in lotta con la Red Bull già in qualifica sabato, in quel momento sapremo dove siamo“.

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