F1, la Ferrari alza già le mani: non provarci è peggio della sconfitta

La Scuderia Ferrari ha provato a tenersi un treno di mescole soft nuove per la sfida domenicale, rinunciando alla possibilità di lottare per la prima posizione con Leclerc.

Dopo 3 mesi abbondanti di attesa, il Q3 delle qualifiche del Bahrain hanno deluso le aspettative dei fan. Nel primo tentativo dell’ultima manche Leclerc ha ottenuto il secondo tempo ad un decimo dal miglior tempo di Max Verstappen. Carlos Sainz, invece, ha chiuso, nettamente, dietro alle due Red Bull Racing e al teammate.

Ferrari F1 Leclerc (Ansa Foto)
Ferrari F1 Leclerc (Ansa Foto)

I fan erano in trepidante attesa per la battaglia finale, considerato anche il miglioramento della pista. Max Verstappen ha abbassato ulteriormente il tempo del primo tentativo, ma avrebbe potuto fare lo stesso anche il monegasco. In casa Ferrari hanno fatto una scelta ben precisa, decidendo di evitare di fare un ultimo giro lanciato, accontentandosi di partire dalla seconda fila.

E’ risultato scontato, ad un certo punto, che Perez avrebbe potuto prendersi la seconda piazza, beffando il monegasco fermo ai box. Una situazione che ha del paradossale, ma non tanto per la scelta del team Ferrari, ma per cosa sono diventate le qualifiche oggi. Un tempo i driver spingevano al massimo ad ogni minuto dell’ora di qualifica, senza mai risparmiarsi. Ferrari, Leclerc lancia la sfida ai rivali: ecco come va la sua SF23.

Vasseur spiega la scelta della Ferrari

A parità di mescole, di carico di carburante e di potenze PU le auto si sono sfidate solo nella prima parte del Q3. La Red Bull Racing ha fatto la differenza, come nelle attese, ma dalla Rossa i fan si aspettavano almeno una sfida per la prima fila. Leclerc e Sainz hanno chiuso davanti ad Alonso e le due Mercedes. I punti si fanno la domenica, ma lo spettacolo in qualifica vuole anche la sua parte.

Ne abbiamo discusso con Charles e abbiamo preso questa decisione. Sapevamo già che i punti si prendono la domenica, i campionati non si vincono con le pole position. In Bahrain è importante avere un treno di gomme soft, ovviamente questo non lo faremo a Montecarlo”, ha ammesso il neo team principal della Scuderia Ferrari ai microfoni di Sky Sport.

I piloti sono competitivi e non è semplice convincerli, ma ne avevamo già discusso prima e già avevamo concordato di sacrificare le qualifiche per la gara – ha aggiunto Vasseur – non dobbiamo farci guidare dalle emozioni. Scelta di attacco o di difesa? Dobbiamo concentrarci su noi stessi, dobbiamo seguire il nostro programma. E poi il risultato verrà”.

La qualifica è stata molto tirata, ma è mancata la ciliegina finale. La cosa fondamentale per la Scuderia sarà il Gran Premio, dove si fanno i punti. La scelta, però, è sembrata forzata, proprio perché in gara la Rossa potrebbe fare molta fatica.

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