Il mondiale di F1 si è aperto nel segno di un Max Verstappen che ha già chiuso i giochi. Si ritira la Ferrari di Leclerc per un guaio tecnico.
Un inizio di stagione veramente deprimente per gli appassionati di F1, visto che lo spettacolo in Bahrain non si è mai visto. Perfetta l’armata Red Bull, con Max Verstappen che non ha avuto alcun problema a dominare la scena, seguito da Sergio Perez che dopo una brutta partenza si è ripreso l’1-2 del team di Milton Keynes.
Un vero e proprio incubo per la Ferrari, con Charles Leclerc che si è ritirato mentre era terzo ed avviato ad un posizionamento sul podio, comunque ben lontano dai siluri di Adrian Newey. Con un gran sorpasso su Carlos Sainz nel finale, il podio se lo è preso uno strepitoso Fernando Alonso sull’Aston Martin.
Carlitos è almeno riuscito a tenere dietro Lewis Hamilton, su una Mercedes che è ormai ben lontana dall’essere il riferimento della F1. La sesta piazza è di un grande Lance Stroll, seguito da George Russell che non è stato di certo un protagonista. Ottavo un ottimo Valtteri Bottas per l’Alfa Romeo Racing, davanti all’Alpine di Pierre Gasly ed alla Williams di Alexander Albon che ha chiuso la top ten.
F1, gara senza storia in quel di Sakhir
Dopo una lunga pausa, la F1 è tornata a far battere i cuori, con le due Red Bull in prima fila. Max Verstappen davanti a Sergio Perez, seguiti dalle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il monegasco parte con una Soft fresca, a differenza di coloro che lo circondano, nella speranza che possa dare una buona mano nel primo stint.
Charles parte infatti fortissimo riuscendo a splittare le Red Bull, mentre Lewis Hamilton è già quinto dopo poche curve. Fanno fatica le Aston Martin, con Fernando Alonso superatro subito da George Russell. Il ritmo di Super Max è a dir poco insostenibile, e Leclerc commette già un errore dopo pochi giri, arrivando al bloccaggio.
Il monegasco può poco per contrastare il leader della corsa, che fa una differenza enorme nella parte centrale, con una RB19 davvero perfetta nel bilanciamento. Hamilton prova a stare in zona di Sainz, ma deve anche guardarsi da una grande pressione di Russell che pare avere un ritmo superiore ad inizio gara.
Le immagini ripropongono quello che è accaduto al via, con Stroll che ha rischiato di combinare un patatrac con Alonso, toccandolo nella parte posteriore sinistra. Per fortuna, entrambe le verdone ne escono senza danni, ma entrambe non riescono a riproporre quell’ottimo passo che si era visto nei test ed al venerdì.
Dopo un piccolo lungo, Russell inizia ad andare in difficoltà ed Alonso lo tallona da vicino, con il britannico che si lamenta di una gomma ormai arrivata al capolinea. Lo spagnolo riesce a prendersi un gran sorpasso, mentre Hamilton è il primo dei top che decide di rientrare, seguito al giro dopo da entrambe le Ferrari. Tutti, così come anche lo stesso Russell vanno sulla gomma Dura.
Curiosa invece la mossa della Red Bull, che monta un altro set di Soft a Verstappen, escludendo la possibilità di fare una sola sosta. Perez allunga invece lo stint cercando di puntare su una tattica differente, anche se pensare di fare un solo pit-stop pare abbastanza proibitivo.
Infatti, il messicano si ferma poco dopo e monta, a sua volta, la Soft, rientrando dietro a Leclerc. Checo prova a mettersi a caccia della Ferrari, mentre dietro prosegue la lotta tra le Aston Martin e le Mercedes. La Red Bull dimostra comunque una clamorosa supremazia utilizzando per due stint di fila una gomma più morbida, che è chiaramente indigesta a tutti gli altri.
Leclerc commette un altro piccolo errorino in staccata finendo lungo, consentendo a Perez di riavvicinarsi ulteriormente. Il sudamericano si libera agevolmente del rivale, che quasi in maniera arrendevole cede il passo, consapevole del fatto che non ci sia nulla da fare e che questo mondiale di F1 targato 2023 sia già compromesso.
Leclerc costretto al ritiro da un problema tecnico
La superiorità della Red Bull è confermata anche sulla gomma Dura, compound con il quale la Ferrari pareva essere più competitiva, ma invece poi è accaduto tutto il contrario. Continua la battaglia tra le Mercedes e le Aston Martin, con Fernando Alonso che ci regala un sorpasso strepitoso nei confronti di Lewis Hamilton.
Quella tra di loro è una battaglia davvero bellissima, ma il sette volte campione del mondo non vuole assolutamente mollare, per poi andare a caccia di uno spento Carlos Sainz, il quale non ha mai avuto un passo decente. Il disastro si completa con il ritiro di Charles Leclerc, che lamenta un problema tecnico quando stava gestendo senza problemi la terza piazza.
Sainz crolla e viene ripreso sia da Alonso che da Hamilton, in uno sprofondo rosso davvero clamoroso. Nando si inventa un gran sorpasso, scavalcando il connazionale. Terrificante la crisi della Rossa con la gomma Dura, che in teoria doveva dare più certezze ad una Ferrari che è quarta forza.
Il guasto della monoposto di Leclerc pare dettato da un guasto al motore, nulla di sorprendente visto ciò che è accaduto lo scorso anno. Verstappen passeggia sino al traguardo, prrecedendo Perez ed Alonso. Prossimo appuntamento in Arabia Saudita tra due settimane.