Michael Schumacher manca a tutti i fan della Ferrari, ma in particolar modo a coloro che lo hanno conosciuto negli anni d’oro a Maranello.
Il mondo delle corse avrebbe meritato di avere il suo massimo esponente impegnato in un team, o quantomeno, presente in alcuni Gran Premi di F1. Purtroppo la sorte ha voluto che quella dannata mattina del 29 dicembre 2013 il sette volte campione tedesco finisse su quella roccia. Bastavano pochi centimetri e il capo di Schumi avrebbe al massimo battuto sulla neve fresca.
Una banale caduta, un po’ di neve sulla tuta e avrebbe proseguito la sua vita, circondato dall’affetto di una famiglia meravigliosa. Una vita spesa sempre correndo al massimo delle proprie potenzialità, godendo di successi iridati strepitosi. Il ritiro dopo aver polverizzato record su record. Quest’anno saranno 10 anni che Michael è costretto ad una riabilitazione complicatissima.
Dopo sei mesi dalla caduta di Meribel, il 16 giugno 2014, la portavoce e manager Sabine Kehm rilasciò una dichiarazione che ridiede speranza ai milioni di tifosi di Michel sparsi per il mondo. L’ex pilota era uscito dal coma e avrebbe portato avanti il percorso riabilitativo nella sua casa in Svizzera. Dopo anni di silenzi, non si conoscono le reali condizioni del 7 volte iridate.
Il Kaiser oggi ha 54 anni. Non si sa nulla su i suoi eventuali progressi clinici, ma solo che lotta in un letto. Si era parlato di uno spostamento in una località con un clima più mite, ma nei periodi fasi successivi al ricovero in clinica e al risveglio, è emersa una ripresa della coscienza e una interazione con l’ambiente circostante. Alcune indiscrezioni erano arrivate dall’ex tecnico della Scuderia Ferrari, Jean Todt.
La testimonianza della cuoca di Michael Schumacher
Sulla Bild è emerso un racconto toccante di “Mamma Rossella”, ossia la cuoca del ristorante Montana dove Michael Schumacher ha mangiato per anni. Il noto locale si trova a due passi dal tracciato di Fiorano, nel cuore pulsante del Cavallino. Nell’intervista la cuoca ha raccontato che la pietanza preferita dal tedesco erano le tagliatelle al ragù, un classico della cucina locale. Michael Schumacher, l’assenza che fa rumore: il post ha emozionato tutti.
Il tifo di Mamma Rossella per la Ferrari non è mai mancato. “Aspetto la vittoria dal 2007 – ha esordito la cuoca – continuo a sperare. Leclerc e Sainz? Spero vincano. Sono entrambi bravi ragazzi. Charles mi sembra un po’ più forte. Ma è solo una mia sensazione, non so esattamente”. Il duo ha iniziato l’annata con il piede sbagliato. Leclerc è stato costretto al primo ritiro a causa di un problema tecnico, mentre Sainz è giunto ai piedi del podio, mostrando un passo deficitario in Bahrain.
Mamma Rossella ha raccontato di pensare a Michael Schumacher ogni giorno. “Ho anche molte foto di lui qui, penso a lui sempre. Mi manca il mio amico”. Parole toccanti di chi conosce bene anche il figlio Mick. “Mi è dispiaciuto molto che non abbia rinnovato perché penso che fosse adatto alla Ferrari. Ma la vita va avanti, vorrei augurargli il meglio”. Quanto guadagnava in Ferrari Michael Schumacher? Non ci crederete.
“Penso che sia un peccato. Quando Sebastian è venuto al ‘Montana’ per la prima volta, ho scoperto somiglianze tra Sebastian e Michael. Speravo che potesse diventare anche campione del mondo con la Ferrari. Sfortunatamente, né lui né a un altro campione del mondo negli ultimi anni”, ha concluso la cuoca.