F1, Lewis Hamilton demolisce la Mercedes: parole pesantissime

Il sette volte iridato, Lewis Hamilton, è rimasto sconcertato dal ritmo dei rivali della Red Bull. La delusione sta già prendendo il sopravvento sull’ottimismo del giorno del car reveal della W14.

Il campionato 2023 di Hamilton è iniziato con un mesto quinto posto alle spalle delle due Red Bull Racing, dell’Aston Martin di Alonso e della Ferrari di Sainz. Il pilota anglocaraibico sperava di mettere le mani su di una vettura competitiva dopo il disastro della scorsa stagione, ma i guai che hanno afflitto la W13 sono stati ereditati nella nuova monoposto ad effetto suolo.

Lewis Hamilton (ANSA)
Lewis Hamilton (ANSA)

L’auto teutonica ha manifestato degli evidenti problemi sul dritto in termini di velocità di punta, ma anche una scarsa agilità nello snake del tracciato del Bahrain. Il compagno di squadra George Russell è stato tra i primi ad effettuare il pit stop proprio a causa del problema dell’usura delle mescole. La freccia d’argento, tornata la colorazione total black, divora le nuove mescole Pirelli.

Il confronto con le Red Bull Racing è stato imbarazzante. I campioni austriaci sembrano quasi non avere usura e possono viaggiare in curva ad un ritmo insostenibile per la concorrenza. Verstappen e Perez riescono a frenare più tardi e trazionare al meglio in uscita di curva, limitando al minimo le correzioni sul volante.

Al contrario Lewis Hamilton è costretto a guidare un’auto molto nervosa che non ha raggiunto l’opportuna stabilità, nonostante l’assenza dei rimbalzi ad alta velocità. Ora come ora le uniche due note positive sono rappresentate dall’affidabilità dei motori teutonici e anche dalla possibilità di avere in serbo un piano B, a differenza, probabilmente, della Ferrari. Ferrari, crollate anche le quote dei bookmaker: fan della Rossa allibiti.

Il rimpianto di Lewis Hamilton

In casa Mercedes si parla già di un importante sviluppo che dovrebbe arrivare nelle prossime tappe per ovviare ai problemi tecnici della monoposto. Dopo il disastroso 2022 dove è giunta una sola vittoria con George Russell in Brasile, i tecnici di Brackley avrebbero potuto anche cambiare integralmente la filosofia progettuale della monoposto. L’auto senza pance viene si era dimostrata poco competitiva nel confronto diretto con la Red Bull Racing e con la Ferrari. C’è un solo dato positivo ora per la Rossa.

Nel 2022 quantomeno la Mercedes aveva iniziato con un podio fortunoso del #44 in Bahrain, dettato dal doppio ritiro delle RB18. Nel corso della scorsa annata Lewis era salito sul podio in altre 8 occasioni, non riuscendo però neanche a vincere un Gran Premio. Per la prima volta dal 2007 il campione di Stevenage non è stato in grado di ascoltare il suo inno ed è risultato anche l’unico dei top driver a secco di trionfi.

Il suo contratto scadrà al termine del 2023 e risulta difficile immaginare un rinnovo stante le terribili condizioni in cui versa il team anglo-tedesco. Hamilton è molto deluso dalla piega che ha preso questo campionato e in un’intervista alla BBC ha affermato che personalmente aveva ben altre idee sul nuovo progetto tecnico ad effetto suolo della Stella.

Ho avuto molte macchine come questa, in particolare ai tempi della McLaren – ha esordito il pilota della Mercedes – Non so come o quando lo faremo, ma deve succedere un cambiamento. Ho detto al team tutti i problemi che ho avuto con la macchina l’anno scorso. Ho guidato così tante macchine nella mia vita. So di cosa ha bisogno una macchina e cosa no. Ora si tratta davvero di responsabilità, ammettere e dire: ‘non ti abbiamo ascoltato e ora non siamo dove dovremmo essere’.”

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