Quanti fan ha la Ferrari? I dati sulla passione rossa sono assurdi

La Ferrari è il team che ha più seguito nel mondo della F1, ed i numeri sono in continuo aumento. C’è anche un motivo di preoccupazione.

In casa Ferrari è in atto un vero e proprio terremoto in queste ore, a causa di alcuni dissidi tra il team principal Frederic Vasseur ed l’amministratore delegato Benedetto Vigna. La Scuderia modenese ha iniziato nella maniera peggiore possibile la nuova stagione, e questo ha sicuramente avuto un impatto sul morale dei tifosi.

Fan Ferrari con Charles Leclerc (ANSA)
Fan Ferrari con Charles Leclerc (ANSA)

La Ferrari vanta un numero spaventoso di fan a livello mondiale, ma è chiaro che vantarsi del proprio blasone e della storia non basta più. Ormai a Maranello ci si è adagiati sugli allori, sul fatto che la Scuderia modenese è il team più vincente di sempre, ma se andrà avanti così lo sarà ancora per poco.

Ferrari, ecco quanti sono i tifosi del Cavallino

La Ferrari vanta un seguito pazzesco in tutto il mondo, e non è difficile capire il motivo per cui sia così. Dietro al Cavallino si cela una storia da brividi, fatta di successi e di passione, iniziata quando, nel 1947, il Drake ed il suo manipolo di eroi diedero vita alla 125 S, la prima Rossa vera e propria prodotta a Maranello.

Secondo alcune stime, nel 2020 i tifosi della Scuderia modenese erano arrivati a quota 27 milioni e 300 mila, un dato davvero allucinante se pensate che, comunque sia, la F1 non è proprio come il calcio e rimane uno sport di nicchia, dedicato agli appassionati. In 24 paesi, ci sono oltre 200 Ferrari Club riconosciuti, ovvero i centri in cui la passione per la Rossa è maggiore.

Sono tantissimi i membri iscritti a questi gruppi, ed in occasione dei Gran Premi o delle occasioni ufficiali, chi ne fa parte può avere forti vantaggi in termini di sconti sui biglietti. Insomma, la passione per le Rosse è un qualcosa che non sparirà mai, anche se qui c’è da fare un’analisi che di sicuro non è troppo confortante.

La Rossa è davvero indispensabile per la F1?

Non è un mistero che la Ferrari stia attraversando un periodo di enorme difficoltà e che non sia più il riferimento assoluto per la F1 come era invece in passato. La Scuderia modenese non vince un titolo mondiale piloti dal 2007 con Kimi Raikkonen, mnetre è a secco dal 2008 se guardiamo ai costruttori.

L’ultima volta che un pilota della Rossa ha lottato sino all’ultima gara per il titolo è stata nel 2012, quando Fernando Alonso fu beffato per appena 3 punti dalla Red Bull di Sebastian Vettel. Da quel momento in poi, c’è stato il nulla più totale, sino alle discussioni interne di oggi che fanno davvero riflettere sul destino del team di Maranello.

La F1 è cresciuta tantissimo a livello di interesse globale negli ultimi anni, e nonostante alcune scelte discutibili, va riconosciuto a Liberty Media di aver creato un interesse pazzesco per questa categoria. Tale crescita si è verificata in questi anni in cui il Cavallino non è mai stato in lotta, con i tifosi che si sono appassionati a tante altre realtà.

Il sostegno per Max Verstappen è arrivato ai massimi storici, ma anche i tifosi di Lewis Hamilton sono largamente aumentato. Questo ci porta a pensare che la Scuderia modenese non sia più così fondamentale come lo era in passato per la sopravvivenza di questo sport, anche se è ovvio che in Italia l’interesse crollerebbe senza la Rossa.

Ferrari SF-23 con Leclerc in Bahrain (LaPresse)
Ferrari SF-23 con Leclerc in Bahrain (LaPresse)

Stefano Domenicali, boss di Liberty Media, ha detto che essere il Cavallino non basta più, e questa è una frase che ci sentiamo di condividere. I tifosi, inoltre, sono stanchi delle brutte figure che si alternano da ormai troppi anni, ed è arrivato un momento in cui chi di dovere dovrà prendere delle decisioni forti per pensare di continuare a competere.

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