Il giovane avrà visto troppi Gran Premi di F1 con protagonista il suo eroe di casa. A Monaco è avvenuto un incidente che ha dell’assurdo.
Imitare i piloti di F1 non è mai una buona idea, specialmente quando si viaggia in una minicar elettrica come la Citroen AMI. Charles Leclerc è il pilota che più ha fatto parlare di sé sulle stradine anguste del Principato. Pur non avendo mai vinto il GP di casa, le sue azioni in pista hanno fatto impazzire gli appassionati della massima categoria del Motorsport. Ferrari, buona notizia per la Rossa: Leclerc tira un sospiro di sollievo?
Nel tornante i piloti devono ruotare il volante verso sinistra per oltre 180 gradi e stare sui 50 km/h. In tante occasioni si sono visti dei tentativi di sorpasso finiti male, in testacoda o contro le barriere. Nel noto punto del tracciato cittadino si è ribaltata una Citroen Ami. Nella curva più lenta del circus i piloti stanno più attenti del protagonista di questa storia. Al tornante Grand Hotel Hairpin i driver, solitamente, rallentano in modo logico, proprio per evitare brutte figure.
In questo caso l’incauto automobilista di 16 anni ha affrontato la curva a full gas, come se fosse al volante di una monoposto attaccata al suolo. In salita ha effettuato già la curva ad una andatura sostenuta, ma quando si è ritrovato in discesa l’auto si è alzata su due ruote, finendo la sua corsa in un cappottamento pericoloso. La piccola francese non ha dimostrato una stabilità come una Ferrari, ma la responsabilità è del ragazzo sedicenne alla guida.
Monaco, nessuna conseguenza per il conducente
Per fortuna il guidatore al volante della piccola elettrica non ha riportato traumi fisici. Lo schianto è stato pericoloso anche per i passanti. Si è avvertito prima il forte stridio delle gomme e poi il boato per l’impatto dell’auto sul fianco. Sono andati in frantumi i vetri dalla parte destra. Il Grand Hotel Hairpin, meglio noto come Fairmont, Loews e Vecchia Stazione fa da teatro a questa scena raccapricciante.
La Citroen Ami è lunga appena 240 cm, 30 cm in meno della Smart Fortwo, ed equipaggia un motore elettrico con 8 CV. La Citroen Ami arriva a 45 km/h di velocità massima. La batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh garantisce una autonomia di 75 km. In 3 ore ad una comune presa domestica di 220 V l’auto è carica. E’ una soluzione molta comoda per un giovane che ha a disposizione colonnine pubbliche e wall box, oltre che € 7.600.
Il sedicenne al volante e il passeggero ventiduenne sono stati trasportati al Princess Grace Hospital Center, ma sono illesi. E’ l’atto di fiducia nei confronti del mezzo il problema. La scena sarà stata organizzata. Chi riprende l’accaduto sarà stato un amico. L’obiettivo non era certo il ribaltamento, ma il protagonista ha spinto al massimo, sempre per attirare l’attenzione. Stavolta non è arrivata una pioggia di like, ma solo un grande spavento.