La convergenza delle gomme è una operazione necessaria, ma non sempre occorre andare da un gommista e spendere una discreta somma.
Le automobili devono essere coccolate e controllate in modo periodico per evitare problemi alla guida. Prima di un lungo viaggio, in particolar modo, bisogna fare un check per non avere pensieri e godervi lo spostamento in totale serenità.
La convergenza va fatta, sia in caso di guai tecnici o incidenti, ma anche nei cambi di stagione. Nel momento in cui si montano le ruote invernali o viceversa quelle estive, bisogna effettuare l’operazione. La regola generale è che ogni 50.000/60.000 km si effettua la convergenza per non incorrere in problematiche ulteriori.
La maggior parte degli automobilisti si reca da un gommista, soprattutto quando notano che il battistrada ha un consumo eccessivo, oppure quando il volante sembra essere decentrato. Avviene molto più spesso di quello che crediate, anche a causa delle nostre strade. C’è chi sceglie di guidare con il volante non perfettamente in asse pur risparmiare qualche euro, ma non si tratta di un dettaglio da sottovalutare.
Se guidate con un volante rivolto verso un lato è un guaio che può portarvi a fare un incidente fatale. Su alcuni aspetti non si scherza. Rischierete di mettere a repentaglio la vostra vita e quella degli altri. Quindi non perdete tempo e fate una convergenza delle ruote da un professionista del settore in casi estremi. C’è, però, una soluzione molto efficace che vi permetterà di svolgere l’operazione, direttamente, a casa vostra. Come pulire l’auto in soli 5 minuti? Ecco un piccolo trucco.
Convergenza, ecco il segreto
La convergenza viene effettuata registrando la lunghezza del braccetto sterzo. Il gommista, generalmente, usa dei macchinari specifici per la convergenza. Se non siete dei super appassionati o dei meccanici, difficilmente, avrete in casa questi macchinari. Tuttavia, per effettuare il controllo, si può fare una operazione semplice che non richiede un esborso importante di danaro. Auto elettriche, tipologie a confronto: ibride, plug-in e full electric.
Bastano due chiavi ossia la chiave 13 e quella da 22 e una lenza oppure un filo comune. A quel punto cercate di tenere il filo teso al lato dell’automobile, così da avere l’esatta distanza tra le due ruote. Per tenere teso il filo vi suggeriamo di legarlo ad una sbarra di ferro sulla parte anteriore della vettura e poi ad una sedia sul posteriore.
La lenza deve essere parallela al telaio dell’automobile sia davanti che dietro. Effettuata questa operazione, potrete eseguire la misurazione del cerchione. Una volta prese le dimensioni, sia davanti che dietro e sia da un lato che dall’altro, potrete calcolare la differenza tra le due misure che sarà la divergenza oppure la convergenza di ogni ruota.
Non si tratta di una operazione troppo difficile, ma nel caso siate poco avvezzi alla tecnica, vi consigliamo sempre di andare da un professionista che non potrà sbagliare sulla corretta misurazione. La spesa vi costerà un minimo di 25 euro sino ad un massimo 50 euro, e spesso è inclusa anche l’equilibratura. I servizi offerti variano molto da gommista a gommista. I controlli di manutenzione del veicolo sono essenziali.
L’assetto di un’auto deve essere sempre corretto. Con il passare degli anni e dopo un alto numero di km percorsi è, naturale, che vi possano essere degli squilibri. L’assetto ideale prevede una minima inclinazione della ruota verso l’interno che torna utile in fase di accelerazione.