Qual è l’auto più lenta di tutto il mondo? Dato impressionante

Nei tempi bui di transizione ecologica che stiamo attraversando, vi sono ancora automobilisti che scelgono un’auto per le prestazioni. I puristi, di sicuro. non acquisterebbero questa EV.

Tenetevi forte, anzi no. Potete mettervi comodi e scoprire tutto del quadriciclo leggero elettrico a due posti prodotto dalla Citroen a partire dal 2020. La Ami è stata lanciata nel pieno della pandemia mondiale, suscitando la curiosità di molti ecologisti. Cosa ha di speciale questa piccola microcar elettrica? Lo scopriamo insieme e non vi farà strappare i capelli.

Auto (AdobeStock)
Auto (AdobeStock)

La vettura francese è stata svelata il 27 febbraio 2020 alla Paris La Défense Arena e commercializzata da giugno 2020. Il nome richiama all’amicizia, ma chi amico salirebbe su una vettura del genere? Battute a parte, la Ami ha una sola tinta bicolore di carrozzeria, personalizzabile con degli adesivi. La Citroen lanciò prima il concept Ami One nel 2019 per poi avviare, l’anno successivo, la produzione nella factory marocchina della PSA a Kenitra.

La Ami richiama alle storiche Citroen Ami 6 e Ami 8, realizzate negli anni ’60 e ’70. Le dimensioni dell’auto sono, davvero, mini. La Citroen Ami è lunga appena 240 cm, 30 cm in meno della Smart Fortwo, e monta un motore elettrico con 8 CV. Presenta dei cerchi da 14 pollici e pneumatici con specifiche 155/65 R14. I freni sono a disco sull’anteriore e a tamburo sul posteriore. Il raggio di sterzata della vettura è di 7,2 m.

Auto, le prestazioni della Ami

La Citroen non ha certo pensato al divertimento. E’ una city car che può essere guidata a partire dai 14 anni. La scelta di un look giovanile nasce dall’obiettivo di coinvolgere, principalmente, quella fascia d’età. La Ami gode di una simmetria frontale e laterale. I paraurti anteriori e posteriori sono uguali e le aperture delle portiere sono sfalsate.

Le portiere sono incernierate posteriormente dal lato del guidatore e anteriormente dal lato del passeggero. Il design o piace o fa salire un brivido lungo la schiena, ma va detto che la Ami è originale. Il finestrino apribile a metà è un richiamo alla mitica 2CV. I gruppi ottici sono piazzati su due livelli e anche nell’abitacolo sono piazzati due sedili simmetrici, ma di cui uno solo è scorrevole.

La vettura ha quel tocco di modernità. Nella plancia è possibile collocare lo smartphone. E’ una microcar pensata per i giovani, ma completa di portaoggetti e ha anche uno spazio per un piccola valigia. Essendo omologata come ciclomotore, la circolazione è possibile già a 14 anni. Il motore elettrico da 6 kW permette un’autonomia di 75 km e si ricarica in 3 ore. L’auto raggiunge una velocità massima di appena 45 km/h. Le auto si possono riciclare? Ecco quali materiali si recuperano.

Nonostante le basse performance, c’è chi si è schiantato come un pazzo al tornante di Monaco. Vedere per credere. Questa EV dovrebbe essere guidata con entusiasmo nel traffico, potendo trovare, facilmente parcheggio. Le batterie da 5,5 kWh sono poste sotto il pavimento. Per caricare l’auto basta attaccarla ad una presa di corrente Schuko integrata nel lato destro. Il cavo, invece, è posizionato all’interno del montante della portiera lato passeggero. Il prezzo? 7.600 euro.

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