La Renault Captur è uno dei modelli di punta della casa francese, ma dovete fare attenzione ad un piccolo problema. Ecco di cosa si tratta.
La Renault Captur è una delle vetture di punta del marchio della Losanga, e la sua prima generazione fu immessa sul mercato nel 2013. Si tratta della sostituta della monovolume Modus, ma per rimpiazzarla, la casa francese decise di cambiare proprio il concetto di auto, presentando la nuova arrivata come un Suv di dimensioni medio-piccole.
La produzione del modello di prima serie avvenne a Valladolid, in Spagna, ed in totale ne vennero prodotti un milione e 200 mila esemplari, sottolineando anche che nel 2017 ne venne effettuato un restyling. Le modifiche non furono poi così sostanziali, mentre maggiori cambiamenti si notano nella seconda generazione.
Essa uscì sul mercato a partire dal 2019, ed è ancora oggi l’ultima prodotta in attesa della terza, con dimensioni ben più grandi diventando un Suv di fascia media. Al contrario della progenitrice, essa vide debuttare un sistema ibrido, su cui la Renault sta puntando molto ultimamente, così come anche la versione plug-in ibrida. La produzione è stata allargata a Wuhan, in Cina, ma su questo modello è apparso un difetto abbastanza fastidioso.
Renault, ecco un difetto presente sulla Captur
L’ultima Renault Captur ha un problema legato alla linea discendente del tettuccio, che può limitare e non poco la visibilità del conducente. Un altro guaio che è stato segnalato riguarda la telecamera, che non ha una risoluzione così elevata, dunque, si tratta di un altro errore che riguarda la visibilità di quest’auto.
La telecamera è molto importante quando si inserisce la retromarcia, ma anche nelle manovre di parcheggio. Dunque, è probabile che nella prossima generazione verranno apportati i dovuti correttivi, visto che per questo modello in particolare non sono stati segnalati richiami.
La Renault Captur è comunque un modello molto performante, che offre anche la versione GPL per chi è particolarmente attento ai consumi. La versione più spinta può raggiungere una velocità massima di 173 km/h, con un motore da 100 cavalli a benzina e 999 cc di cilindrata.
Va detto che uno dei punti meno forti è sicuramente l’accelerazione, visto che per coprire la distanza tra lo 0 ed i 100 km/h ci vogliono circa 13 secondi. Va detto che molti commenti positivi sono arrivati per ciò che riguarda il suo comportamento in città, dove, nonostante le sue dimensioni, risulta molto agile per le varie manovre nel traffico.
Il prezzo è molto competitivo, visto che parte da 22.100 euro, anche se nelle versioni ibride E-Tech la spesa si alza, arrivando a 37.500 euro se si includono tutti gli optional previsti dalla casa francese. Al momento, si pensa a quello che sarà il futuro di questo costruttore, ed è probabile che le prossime saranno tutte elettriche.
La casa della Losanga è infatti una delle più impegnate nella transizione ecologica, con tanti nuovi modelli che arriveranno nel prossimo futuro che promettono di abbracciare le nuove tecnologie. Sulla Captur, tuttavia, la priorità sarà quella di risolvere i difetti di fabbrica, per garantire un prodotto di alta qualità alla clientela.