Marc Marquez ha chiuso al terzo posto un’ottima Sprint Race in quel di Portimao, dietro Bagnaia e Martin. Ecco il suo commento.
La prima Sprint Race della storia della MotoGP è andata in archivio nel segno di Pecco Bagnaia, che ha portato la Ducati Desmosedici GP23 subito al top al debutto. Il campione del mondo ha avuto la meglio proprio all’ultimo giro su Jorge Martin, che dopo aver condotto la gara molto a lungo, ha commesso un errore quando bastava una zampata per raggiungere la vittoria. Il terzo posto è di Marc Marquez, che fa sorridere la Honda.
Il nativo di Cervera ha portato la casa giapponese in pole position, posizione dalla quale ripartirà anche domani in gara, per poi restare sempre nel gruppone dei primi per tutta la gara. Il distacco di 1,5 secondi dal vincitore può essere visto come un qualcosa di estremamente positivo, anche se va detto che sulla distanza di un Gran Premio intero la differenza potrebbe essere più ampia dai siluri di Borgo Panigale.
Marquez è in grado di fare una grande differenza con la sua guida, e visto dove sono arrivate le altre Honda, oggi ne abbiamo avuto l’ennesima conferma. Ritirato Joan Mir, rimasto coinvolto nelle prime fasi in un contatto con Fabio Quartararo. Marc è carico per una gara di alta classifica.
Marquez, ecco il suo commento dopo la Sprint Race
Marc Marquez non si è risparmiato nella prima Sprint Race della storia, riuscendo a portare la Honda al terzo posto. Dal suo punto di vista, non è mancata la soddisfazione per il risultato raggiunto, ed appena sceso dalla sua RC213V ha raccontato subito le proprie sensazioni.
Ecco le sue parole: “Come ho fatto a raggiungere il podio? Penso che sia stata una questione fisica, ho fatto tutto ciò che potevo per cercare di compensare in fase di staccata con il mio fisico, anche nelle curve entravo sempre in derapata. Nelle Sprint Race si può fare, sono solo 12 giri, la frenata è il punto dove posso recuperare di più“.
Marquez è contento dei passi in avanti fatti dalla Honda: “Comunque abbiamo fatto dei progressi incredibili, posso migliorare tanti dettagli anche con lo stile di guida. Stamattina ero molto concentrato ed è arrivato un grande risultato, è un buon inizio di stagione ma è chiaro che la gara potrebbe essere ancor più difficile. Vedremo cosa riusciremo a fare“.
In seguito, l’otto volte campione del mondo ha parlato ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, affermando: “Sono molto contento di com’è andata, questo è un week-end di gara molto diverso. Posso guidare come voglio io finalmente, non vuol dire che andiamo forte per forza, ma ho potuto guidare in maniera fisica“.
“Ho potuto spingere la moto e lottare in staccata, cosa che non mi riusciva negli ultimi anni. Ancora perdiamo in tanti punti, perdiamo troppo, ma è così. Non guadagniamo nulla a criticare, adesso è il momento di lavorare. Dobbiamo stare più vicini a Martin e Bagnaia che sono fortissimi“.
La Sprint Race è una grande novità, e Marc l’ha affrontata in modo preciso: “Come è cambiato l’approccio alla Sprint Race? Bisogna usare molto la testa, c’era un momento che non potevo spingere e non l’ho fatto, poi alla fine siamo migliorati. Io ho sempre voglia di fare più di quello che si può, di prendermi più rischi, ma a volte non si può fare. Dentro la squadra siamo fiduciosi e motivati di poter tornare a competere. Santi e tutti gli altri mi hanno detto che a livello di guida posso fare tante cose con questa moto, sono felice e grato di questa fiducia che ho dal team, mi aiuta tantissimo“.
“In cosa siamo ancora inferiori? Ci sono dei tratti dove la moto fa fatica, soprattutto in trazione, parte molto dietro. Però ci sono anche dei punti dove faccio fatica come pilota, mentre in altri vado ancora forte. La moto non è al top, ma neanche io a volte, quindi dobbiamo migliorare“.