La stagione della Moto3 si è aperta in Portogallo con la vittoria di Holgado davanti a Munoz e Moreira. Prima vittoria per il rider della KTM.
Sulla griglia di partenza della Moto3 c’è subito stata una sorpresa clamorosa. Oncu con la sua KTM del team Ajo è stato costretto a partire dai box perché non si è accesa la moto nel warm up lap. Dalla pole position è scattato come un fulmine Sasaki, così come Kelso. Quest’ultimo si è preso la prima posizione in curva 1, guadagnando subito qualche decimo sugli inseguitori.
Holgado e Sasaki si sono dati battaglia per la seconda piazza. Dopo essersi sbarazzato dell’asiatico con una manovra decisa, Daniel sulla KTM ha scalzato anche Kelso, prendendosi la leadership della gara. Lo spettacolo della classe minore è sancito solo dal talento dei giovani centauri, con moto standardizzate. Sono le capacità dei campioni di domani a fare la differenza. Il numero 96 si è tenuto stretto per qualche giro la prima posizione, nonostante la pressione di Kelso e Sasaki.
Kelso, sfruttando la scia sul lungo rettilineo del traguardo portoghese, al sedicesimo giro alla conclusione del GP si era ripreso la P1. Munoz, partito tredicesimo, è riuscito a rimontare con sorpassi clamorosi in rapida successione, issandosi in quarta posizione alle spalle dei magnifici tre. In questa bagarre è venuto a mancare Deniz Oncu, tra i piloti favoriti per la conquista del titolo iridato in questa annata. Ha chiuso il 2022 in crescita, ottenendo tre podi.
Che bagarre per la vittoria
Il nostro Filippo Farioli, purtroppo, è scivolato a metà gara. Esordio da dimenticare per il pilota della KTM Tech3. Abbiamo avuto anche la fortuna di intervistarlo in vista di questa sua annata nel Motomondiale. Date una occhiata alla nostra intervista esclusiva. Al quindicesimo giro Munoz è salito al terzo posto, mentre Holgado e Sasaki si sono sfidati per la P1. E’ risalito anche Masia, dopo una prima parte di gara ad evitar guai.
Munoz e Masia si sono presi P2 e P3 di gran carriera, sbalzando Sasaki dal podio. Il tracciato portoghese con i suoi sali scendi ha messo a dura prova i talenti della Moto3. I piloti sono rimasti tutti molto vicini. Holgado, nonostante qualche giro veloce, non è riuscito a scappare via. Munoz ha messo nel mirino il rider spagnolo della KTM, studiando le sue traiettorie.
Sasaki è tornato in testa all’undicesimo giro, davanti a Munoz e Holgado. Le gare di Moto3 sono caratterizzate da continui sorpassi e strategie tese anche a preservare le gomme per il momento chiave. Tutto, solitamente, si gioca nelle ultime tornate. Sasaki ha provato a dare lo strappo decisivo, ma Holgado, Munoz e Masia se ne sono date di santa ragione. Holgado è tornato in testa a 10 giri dalla fine. Con il vento contrario nessuno è riuscito ad accumulare un vantaggio consistente.
Moto3, esordio stagionale col botto di Holgado
Il gruppo si è ricompattato con Moreira, quattordici posizioni guadagnate dallo start, in zona podio, tra Sasaki e Munoz. Oncu, nelle retrovie, ha girato ad un ritmo indiavolato per tentare di recuperare punti. Dalla pit lane non era facile immaginare una rimonta, ma il turco ha avuto il dente avvelenato. Holgado, intanto, è stato inghiottito da Sasaki e Moreira. E’ risultato impossibile dare lo strappo decisivo.
Munoz, Moreira, Masia e Sasaki hanno alzato un po’ il ritmo, dando la possibilità anche agli piloti di avvicinarsi alla vetta. Addirittura Oncu si è portato a 6 secondi dalla vetta, entrando in zona punti. Moreira, Munoz e Masia hanno monopolizzato le prime 3 posizioni a 5 giri dalla conclusioni. Holgado e Sasaki sono stati scavalcati da Rueda. Da sesto a primi in due curve, grazie a manovre fantascientifiche.
La lotta si è allargata una decina di piloti che hanno avuto un margine di un paio di secondi da Oncu. Altra incredibile rimonta dalla pit lane del turco. In avanti Holgado, a causa del warning per aver oltrepassato i track limit, ha tentato l’allungo decisivo. A quel punto, nonostante la prima posizione, le attenzioni negli ultimissimi giri si sono concentrate su Moreira, Munoz, Masia e Sasaki.
Il pilota con il numero 44 ha messo nel mirino il leader Holgado. La prima gara dell’anno è stata spettacolare con il sorpassone di Munoz su Moreira. Rueda si è infilato nel primo settore ma alla fine Holgado, davanti a Munoz e Moreira hanno fatto il podio. Per festeggiare lo spagnolo ha mollato e Kelso lo ha tamponato in pieno. Il vincitore è rimasto in piedi, mentre Kelso ha avuto bisogno dell’arrivo dei sanitari.
E’, comunque, fuori pericolo ma c’è stata una distrazione enorme. Holgado avrebbe potuto festeggiare non mollando l’acceleratore, sapendo di avere dietro un gruppone di piloti, mentre l’altro rider si è strappato la visiera nel momento peggiore, ritrovandosi l’ostacolo della KTM. Primo degli italiani Stefano Nepa, dopo l’infortunio gravissimo alla gamba, settimo al traguardo. Complimenti a lui, ma deludente l’inizio stagionale dei nostri rider.