Il primo appuntamento stagionale della MotoGP ha visto imporsi Pecco Bagnaia, che ha battuto Vinales e Bezzecchi. Disastro di Marquez.
La MotoGP riparte nel segno di un Pecco Bagnaia semplicemente celestiale, che dopo essersi imposto nella prima Sprint Race della storia ha fatto uno sport differente, prendendosi il primo successo stagionale. Il campione del mondo ha preso il controllo delle operazioni dopo un giro e mezzo, scavalcando Miguel Oliveira che aveva fatto una grande partenza.
Da quel momento in poi, l’unico in grado di mettergli un minimo di pressione era stato Maverick Vinales, ma l’Aprilia è ancora leggermente lontana dalla Ducati per pensare di dar battaglia. Il podio è stato completato da un grandissimo Marco Bezzecchi per il Mooney VR46 Racing Team, chiudendo tra i primi tre per la seconda volta da quando corre in MotoGP.
La grande volata per la quarta posizione ha visto spuntarla Johann Zarco con la Ducati Pramac, seguito da Alex Marquez del Gresini Racing. Sesto e settimo posto per le KTM di Brad Binder e Jack Miller, mentre è solo ottavo Fabio Quartararo con la Yamaha, al termine di una gara molto complessa. Nono Aleix Espargaró davanti ad Alex Rins con la prima Honda, quella del team LCR.
Il vero e proprio disastro lo ha combinato Marc Marquez, che ha preso in pieno dopo pochi giri Miguel Oliveira causando una carambola terribile. Il portoghese è stato portato al centro medico per degli accertamenti, ma va detto che quella del nativo di Cervera è stata una manovra molto pericolosa.
La MotoGP riparte da Portimao, dove si disputa il primo Gran Premio stagionale. In pole position c’è Marc Marquez, al top nelle qualifiche del sabato mattina, per poi chiudere terzo la Sprint Race del pomeriggio. Al suo fianco Pecco Bagnaia, ovvero colui che ha trionfato proprio nella “garetta” di ieri battendo sul filo di lana Jorge Martin.
Ovviamente assente Enea Bastianini, che dopo il contatto di ieri con Luca Marini si ritrova vittima di una frattura alla scapola destra, che lo terrà lontano dalle piste anche in Argentina, nella speranza di poter tornare presto in azione. La stagione della MotoGP targata, comunque, offre un grandissimo spettacolo sin dalle prime battute.
Al comando dopo poche curve c’è uno strepitoso Miguel Oliveira, che con l’Aprilia del team RNF si è messo a dettare il passo, davanti a Martin e Bagnaia. Rischio clamoroso per Marquez, che dopo una partenza poco felice quasi entra in collisione con Maverick Vinales, evitando però di scivolare a terra.
Oliveira regge per un giro e mezzo, poi Bagnaia lo scavalca mettendosi a tirare la volata. Colpo di scena clamoroso dopo tre giri, con Marquez che sbaglia in maniera evidente la staccata e prende in pieno il portoghese, il quale resta a terra dolorante. Si inizia a pensare ad un possibile guasto sulla sua moto, e se così non fosse si tratterebbe di un gravissimo errore di valutazione.
Al secondo posto sale Vinales che si mette a caccia di Pecco, mentre Marco Bezzecchi svernicia la KTM di Jack Miller e sale in terza piazza. Gran passo di Alex Marquez che si sbarazza a sua volta di Miller, mettendosi in caccia della zona podio. Disperso Fabio Quartararo, che naviga attorno alla decima posizione nel tentativo di risalire, mentre Franco Morbidelli è sempre tra gli ultimi.
Marquez si scusa per il suo errore ma riceve una vagonata di fischi dal pubblico locale, dal momento che Oliveira è il beniamino dei tifosi essendo portoghese. Quest’ultimo viene portato al centro medico per degli accertamenti, ma non sembrano esserci problemi fisici troppo preoccupanti.
Bagnaia inizia a forzare il passo ed allunga su Vinales, dimostrando di avere una confidenza mostruosa con la sua Desmosedici GP23, mentre Bezzecchi e Marquez guadagnano sullo spagnolo di casa Aprilia. Il vincitore delle ultime due edizioni del GP del Portogallo, ovvero Quartararo, resta abbrancato alla decima posizione, alle spalle di Luca Marini e davanti a Martin, pesantemente penalizzato dal contatto dei primi giri.
I tempi si abbassano e Vinales non molla il colpo, riportandosi a meno di un secondo da Pecco che gestisce comunque la sua leadership. A sei giri dal termine cade Martin che era in lotta con Quartararo, mandando al vento i primi possibili punti di questa stagione. Nel frattempo, viene detto che Oliveira ha un problema ad una gamba dal centro medico, mentre davanti c’è una gran battaglia per il quarto posto.
Alex Marquez viene rallentato da un calo della gomma, venendo incalzato dalle KTM di Miller e Brad Binder, così come da Aleix Espargaró e Johann Zarco. A quattro giri dalla fine cade anche Marini, a conclusione di un fine settimana da incubo e che fa aumentare di molto i dubbi sul suo rendimento.
Fuori anche Raul Fernandez, mentre le schermaglie finali vedono una gran bagarre per la quarta piazza, nella quale la spunta Zarco con una splendida gestione delle fasi finali. Quinto posto per Alex Marquez davanti alle KTM di Binder e Miller. Prossimo appuntamento in Argentina la prossima domenica.
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