L’otto volte iridato della Honda, Marc Marquez, ha fatto una disastro nella prima tappa del mondiale. Rivola non le ha mandate a dire.
Pronti via e il Gran Premio di Portogallo ha subito messo in mostra un Marc Marquez sopra le righe. Il centauro della Honda ha iniziato con una entrata in curva 1 pericolosa. Bagnaia si è tenuto fuori dai guai. Martin e Marquez si sono presi, favorendo l’inserimento di Miguel Oliveira. Quest’ultimo ha fatto la differenza nei primi giri, prima di subire il sorpasso del campione del mondo.
Il debutto del pilota del team satellite RNF dell’Aprilia è stato positivo anche nella giornata di ieri, ma gli è franato come una slavina Marc Marquez. Il pilota della Honda, forse con un problema alla Honda, ha sbagliato la staccata, appoggiandosi prima su Martin e poi tamponando in modo violento il portoghese. Quest’ultimo è rimasto a terra accasciato, mentre lo spagnolo ha cercato di aiutarlo, chiedendogli scusa.
Marc Marquez aveva ottenuto una partenza buona, ed aveva tutto il potenziale per giocarsi almeno la top 5, nonostante una forma fisica non ancora perfetta. La Honda ha fatto una fatica terribile, ma con il suo alfiere di punta si è tenuta nelle prime posizioni. Dopo il terzo posto di ieri nella prima Sprint Race dell’anno, l’HRC si aspettava un risultato simile in gara.
La follia di Marc Marquez
In questi giorni ci si chiedeva se l’otto volte campione del mondo avrebbe potuto lottare per la vittoria, ma non sembra ancora pronto. Non appare possibile che un campione del mondo di tale esperienza possa fare errori di questo tipo. Secondo l’Aprilia non è accettabile.
Il manager dell’Aprilia Racing, Massimo Rivola, ha commentato l’accaduto ai microfoni di Sky: “L’incidente di Marquez non dico che si potesse prevenire ma ne avevamo parlato stamattina. Se questi piloti non iniziano a essere sanzionati faranno sempre quello che vogliono ed è un bruttissimo esempio per le categorie minori. Quello che è successo oggi è un brutto spettacolo che spero non si ripeta più”.
A dir poco rabbioso il commento dell’italiano. Oliveira ha riportato un problema alla gamba, finita sotto la moto nel terribile crash. Ecco come è finita la gara. L’attenzione si è spostata tutta sulla drammatica vicenda dei primi giri. Pecco Bagnaia è riuscito a replicare il risultato di sabato, ma non è possibile che possano esserci determinate azione kamikaze.
Dopo la gara Rivola ha rincarato la dose, parafrasando le parole del suo pilota di punta. Aleix Espargarò, infatti, ha ammesso che il mondiale è lunghissimo, specialmente quest’anno con le Sprint Race. Non ha avuto alcun senso iniziare l’annata con un atteggiamento simile. Non c’era spazio, non avrebbe dovuto rischiare così tanto.
Comportamento di Marc inammissibile
In Aprilia sono infuriati per le azioni sconsiderate del rider della Honda. Rivola ha aggiunto: “Basta dare delle penalità, se vi sono delle regole vanno fatte rispettare. Occorre che vi sia un arbitro che faccia rispettare queste regole. Possono raccontarvi quello che volete, ma ne capisco abbastanza e vorrei che che ci fosse un arbitro equilibrato. Lo scorso anno Aleix ha preso una penalità per aver toccato in uscita di curva un pilota”
“Io non sono contro l’atteggiamento dei piloti, tanto ci proveranno fino alla fine ma vi sono piloti che sanno guardare un pò più oltre, come ha fatto in questo caso Aleix”, ha sancito l’ex tecnico di F1. Lo spagnolo, del resto, non si è preso dei rischi enormi perchè avrebbe potuto mettere in difficoltà un collega, portandolo al tappeto.
Non aveva il ritmo giusto per osare un sorpasso pericoloso. Vi sono rider che vanno fermati, ha sancito Rivola, perchè i danni nel primo weekend sono stati pesanti. Vedere, eventualmente, la gente farsi male nel primo appuntamento stagionale non crea alcuno spettacolo.