Fabio Quartararo ha concluso la prima gara della stagione con una modesta ottava piazza, con una Yamaha non competitiva. Ecco le sue parole.
Il Gran Premio del Portogallo della MotoGP è stato dominato da Pecco Bagnaia e dalla Ducati, ma anche l’Aprilia ha fatto un lavoro eccelso con il secondo posto di Maverick Vinales. Davanti a tutti hanno concluso ben cinque moto italiane, mentre le KTM hanno chiuso sesta e settima con Brad Binder e Jack Miller. Dietro l’australiano si è piazzato Fabio Quartararo, che con la Yamaha deve accontentarsi di un mesto ottavo posto.
Il campione del mondo 2021 è partito dalla decima posizione, ma ancora una volta non ha potuto portare a casa molto di più, a causa di una moto che non ha ancora la possibilità di superare gli altri come vorrebbe lui. Il passo non è stato poi così troppo lento, ma è chiaro che, nella MotoGP di oggi soprattutto, quando si parte dietro e non si ha la velocità sul dritto è molto complesso pensare di andare in rimonta.
Quartararo è apparso sconsolato alla fine della corsa, dimostrandosi consapevole del fatto che il 2023 potrebbe essere un anno da incubo. Anche lo scorso anno iniziò molto male in Qatar, ma va detto che quella di Losail non era mai stata una pista in cui la Yamaha era abituata a dominare, al contrario di Portimao.
Le ultime due edizioni del GP del Portogallo avevano visto “El Diablo” imporsi per distacco, senza dare scampo agli avversari. Il fatto che quest’anno sia arrivato un mesto ottavo posto, a grande distanza dal tandem di testa composto da Ducati ed Aprilia, non fa assolutamente ben sperare.
Niente da fare neanche per Franco Morbidelli, che ha concluso tra gli ultimi e che continua a far vedere tutte le sue lacune. Il rider capitolino non ha a disposizione una moto competitiva, ma è la stessa del compagno di squadra che però almeno in top ten riesce a portarcela. A questo punto, c’è davvero da riflettere sulla sua situazione.
Quartararo, ecco il suo commento a fine gara
Vedere Fabio Quartararo così lontano è davvero molto brutto per gli appassionati delle due ruote, perché c’è la consapevolezza di perdere un grande protagonista. Infatti, Pecco Bagnaia potrebbe fare letteralmente il vuoto nei confronti del suo rivale, con il quale si contese il titolo sino all’ultimo la passata stagione.
La delusione dell’ex campione del mondo è stata evidente anche a fine gara, quando ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“: “Ho fatto molto poco, non avevamo un brutto passo ma pensavo di andar molto meglio all’inizio. Il modo in cui stiamo guidando la moto è davvero al limite, ma non usiamo la performance come gli altri, è molto difficile superare. La velocità ce l’abbiamo, ma per lottare corpo a corpo non possiamo fare nulla al momento“.
Quartararo ha poi affrontato il tema della posizione di partenza, affermando che la Yamaha deve fare dei passi in avanti notevoli in qualifica se si vuole sperare in qualcosa di meglio: “Se partire davanti sarebbe molto meglio? Ne sono convinto, soprattutto per noi che facciamo fatica a superare. Dobbiamo migliorare il giro secco in qualifica, ma comunque oggi di passo potevamo chiudere in zona con Bezzecchi, non per vincere. Abbiamo concluso la gara molto lontani“.
Portimao, come detto in precedenza, aveva sempre portato bene alla casa di Iwata, ma ora sta davvero per scattare l’allarme in Giappone: “Se questa è una pista favorevole? Siamo sempre andati molto forti, anche in questo week-end avevo un buon passo ma siamo arrivati lontani da Pecco. Dobbiamo trovare qualcosa per poter pensare di lottare con quelli davanti. Speriamo che riusciremo a capire presto cosa serva per riuscire ad essere performanti“.