Jorge Lorenzo sgancia la bomba: vuole fare una nuova avventura

Il cinque volte iridato delle due ruote ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha trattato diversi temi. Ecco cosa ha dichiarato Jorge Lorenzo.

Jorge Lorenzo ha fatto il suo debutto nel 2022 al volante di un Porsche nel campionato internazionale del marchio di Stoccarda. Non è semplice tornare a provare il brivido della velocità, a distanza di tanti anni e in una categoria diversa. Lo spagnolo ha dimostrato, però, di avere ancora l’adrenalina e il giusto ritmo per affrontare anche le difficili sfide.

Jorge Lorenzo (LaPresse)
Jorge Lorenzo (LaPresse)

Tentato dalla nuova avventura nel GT dell’ex compagno di squadra, Valentino Rossi, il maiorchino ha scelto un campionato diverso. Sarebbe stato curioso vederli nel Fanatec GT a fare sportellate. Il maiorchino ha esordito ad Imola, in occasione del fine settimana in cui si svolgeva il Gran Premio dell’Emilia Romagna di Formula 1. Il debutto da incubo, con il penultimo crono, a tre secondi dalla poleman, è stato solo il primo step di un percorso che lo ha portato sempre più vicino ai piloti di riferimento.

Il trionfo della tappa imolese, nel 2022, andò al poleman Dylan Pereira, davanti a Larry Ten Voorde e Harry King. Lorenzo non riuscì a migliorarsi, concludendo la corsa al trentunesimo posto. Per diventare dei manici occorre tanta esperienza, ma i desideri dell’ex centauro della Yamaha non si limiterebbero solo alla Porsche Super cup.

È un campionato importante, la F1 è un altro livello, certo, ma sarebbe come una Superbike per le auto, corriamo poche ore prima che i big combattano, a Monaco, Spa, Silverstone, l’Hungaroring, e io sono molto emozionato“, ha assicurato il maiorchino in un talk gremito di pubblico per la rivista Marca. Di recente Jorge Lorenzo ha vuotato il sacco sul 2015: ecco come sono andate le cose.

L’annuncio di Jorge Lorenzo

Il 2023 si preannuncia entusiasmante perché vi stanno sfide molto complesse. Tutti i driver sono sulle stesse condizioni. Auto uguali ma talenti diversi. Il cinque volte iridato ha iniziato a correre in kart a tre anni, interiorizzando la sfida come bere e mangiare. “Mi sono sempre piaciute le sfide e io le voglio affrontare, sperando di fare bene – ha spiegato Porfuera – uno Schumacher o un Verstappen vanno in MotoGP e sono a 15 secondi, in F1 mi danno ancora 2 o 3 secondi, e in Super Cup un secondo in media. E’ il più difficile da ridurre per mancanza di esperienza, ma vediamo, un ‘top’ 10 o un ‘top’ 5 potrebbe arrivare, ma voglio vincere delle gare nel campionato italiano”.

Jorge Lorenzo ha affermato che vuole correre la gara più famosa del mondo a Le Mans nel 2024 o 2025. Un desiderio che in passato era già stato espresso da Valentino Rossi. Avrebbe del clamoroso un super duello in una delle sfide più iconiche di sempre. Per essere competitivo sul tracciato di Le Sarthe il maiorchino dovrà alzare il suo livello nella prossima stagione, al volante della Porsche.

Lo spagnolo continua a seguire con interesse la F1 e la MotoGP. In top class c’è molta curiosità per osservare dal vivo le gesta dei campioni nel 2023. Per Jorge la favorita è la Ducati che può contare su Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, oltre agli altri talenti dei team satelliti. In MotoGP conta più il pilota che in F1 ma con tanta elettronica se la moto non è velocissima nemmeno Marquez potrà fare granché in questa annata.

Alonso? Secondo Lorenzo Max e Red Bull sono i favoriti in F1, ma l’asturiano potrebbe ottenere qualche vittoria se Verstappen rompesse due o tre motori. Ha ambizioni e talento in abbondanza il driver dell’Aston Martin. “Sulle auto l’età non pesa, sulle moto è un’altra cosa, l’abbiamo visto con Valentino, perché devi tirare di più dal fisico. Se dovessi allenarmi ora per 7 ore non lo farei e fortunatamente non è necessario per le macchine, ma mi privo delle cose perché altrimenti peserei 100 chili”, ha chiosato a Marca Lorenzo.

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