In casa SEAT è tempo di grandi cambiamenti. Il noto marchio però rischia addirittura di sparire per sempre dal mercato.
Tra i marchi in decisa crescita c’è quello Cupra, che rappresenta l’anima sportiva di SEAT ma che da almeno un paio di anni è diventata un’entità a se stante dalla casa madre, riadattando non solo alcuni dei modelli più importanti del marchio spagnolo ma anche costruendo dei propri modelli da zero. E anche con un buon successo, vedi la Formentor, che quest’anno vedrà un primo restyling. E a breve dovrebbe arrivare la presentazione anche del Terramar, altro SUV di grandi dimensioni che si baserà su una nuova versione della piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen, la stessa che verrà impiegata per la nuova Audi Q3.
Sicuramente però la Cupra si sta mettendo in luce anche per i suoi modelli elettrici, vedi la Born, il modello che rispecchia l’anima sportiva, grintosa e contemporanea del marchio e che ha subito ottenuto il consenso del pubblico. Ma i programmi di elettrificazione sono davvero molto intensi, visto che proprio quest’anno vedremo la Tavascan e poi arriverà la versione di serie della UrbanRebel.
Ma, come detto, questa esplosione di Cupra sembra essere un grosso problema per SEAT. Soprattutto alla luce dell’ultimo debriefing dell’azienda, che ha evitato di rivelare i suoi piani su qualsiasi modello puramente elettrico. Ma a preoccupare sono state soprattutto le parole dei vertici, che hanno gettato realmente un’ombra sul marchio spagnolo.
Seat addio e all-in su Cupra?
Nella conferenza stampa di presentazione dei risultati finanziari dell’azienda per il 2022, Wayne Griffiths, capo di SEAT e Cupra, ha detto chiaramente: “Il futuro è elettrico. Ciò significa che per la nostra azienda il futuro è Cupra. Cupra è per la nuova generazione“. E alla domanda su cosa questo significhi per il futuro di SEAT, Griffiths ha commentato: “Non possiamo elettrificare entrambi i marchi contemporaneamente. SEAT e Cupra si completano a vicenda durante la fase di transizione. Non abbiamo bisogno di decidere oggi il futuro di SEAT“.
Parole queste che gettano realmente un’ombra sullo storico marchio iberico, che per molti potrebbe quindi lasciare il passo in maniera clamorosa. Certo è che Griffiths ha anche aggiunto che SEAT continuerà a guardare alla mobilità elettrica, ma che Cupra sarà la “preferita”. A confermare questa strategia sono i numeri, perché in termini di vendite, il marchio Cupra è cresciuto del 92,7% in un anno, rispetto a un calo del 18,1% dei volumi SEAT nel 2022. Tuttavia, il fatturato è in aumento per i due marchi nel loro complesso, con un miglioramento del 14% rispetto all’anno precedente.
Come se non bastasse poi il gruppo VW ha annunciato che 10 miliardi di euro saranno investiti negli stabilimenti di Pamplona, Martorell e Valencia, per aumentare la produzione dei modelli 100% elettrici di Cupra. Martorell sarà anche responsabile della produzione di auto elettriche più convenienti per il più ampio gruppo VW, con un obiettivo di 500.000 unità all’anno entro il 2025. Inoltre si parla dello sbarco di Cupra nel Nord America. “Le auto statunitensi sono generalmente più grandi, sarebbe un prodotto di nuova generazione e sarebbe basato sulla nuova piattaforma SSP“, ha preannunciato il boss sui prossimi modelli.