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Motomondiale

Marquez, non è la prima volta: gli altri “strike” del passato

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Giovanni Messi

Marc Marquez è un pilota dal talento strepitoso, ma in carriera ha commesso troppi errori gravi. Ecco gli incidenti che ha provocato.

Il week-end di Portimao è stato contraddistinto da un clamoroso errore di Marc Marquez, che ha centrato in pieno il povero Miguel Oliveira dopo soli tre giri. Il nativo di Cervera, ancora una volta, è stato troppo aggressivo in fase di sorpasso, rischiando di far male seriamente al pilota portoghese, oltre che a sé stesso.

Marquez e tutti i suoi disastri in pista (Tuttomotoriweb)

La direzione gara lo ha sanzionato con un buffetto, ovvero con un doppio long lap penalty, a patto che lo sconterà mai. Infatti, la penalizzazione è per il Gran Premio di Argentina, che Marc non correrà per via di una frattura metacarpale della mano destra, per cui è già stato operato a Barcellona.

Nelle prossime righe, andremo a ripercorrere gli errori più clamorosi commessi da Marc Marquez nel corso della sua carriera, che gli hanno fatto guadagnare la fama di pilota scorretto. Non ci sono dubbi sul fatto che, prima o poi, l’otto volte campione del mondo dovrà darsi una calmata.

Marquez, ecco quante ne ha combinate in carriera

La carriera di Marc Marquez è fatta di imprese leggendarie, di lampi di talento che lo portano ad entrare direttamente tra i più forti del motociclismo. Tuttavia, il suo modo di guidare ha creato non pochi pericoli ed incidenti piuttosto gravi, ma anche a discussioni di un certo livello, ed ora andremo a riportarvi i contatti più importanti della sua vita.

  • Phillip Island 2011 vs Ratthapark Wilairot: Nel corso delle prime libere, Marc si distrasse e tamponò in pieno il rider thailandese, causando una carambola terrificante che gli costò anche una penalità;
  • Le Mans 2012 vs Scott Redding: Il primo contatto importante della carriera del rider iberico avvenne in Moto2, nell’anno che lo portò a vincere il titolo mondiale prima di sbarcare in MotoGP. Nel Gran Premio di Francia, Marc attaccò in maniera troppo veemente Redding, che proseguì la sua corsa, mentre il #93 fu costretto al ritiro;
  • Jerez de la Frontera 2013 vs Jorge Lorenzo: Il Gran Premio di Spagna del 2013 venne vinto da Dani Pedrosa, ma l’attenzione di tutti fu rivolta al duello tra Marc e Jorge per il secondo posto. All’ultima curva, l’alfiere della Honda attaccò il maiorchino con una manovra folle, portandolo al contatto con la Yamaha. Il nativo di Cervera si prese la piazza d’onore, scatenando la furia di Lorenzo che si arrabbiò duramente prima del podio;
  • Termas de Rio Hondo 2018 vs Aleix Espargaró e Valentino Rossi: Il GP d’Argentina di cinque anni fa è sicuramente il più discusso, visto la folle entrata che Marc fece ai danni prima dell’all’epoca alfiere dell’Aprilia e poi del “Dottore”. Durante la sua rimonta, il #93 forzò due sorpassi azzardati, facendo finire per terra entrambi. Le immagini del post-gara sono molto famose, visto che il pilota di Tavullia si rifiutò di accettare le scuse dello spagnolo;
  • Phillip Island 2019 vs Johann Zarco: Lo spagnolo ed il francese erano impegnati in un duro duello, con Marc che alla fine del rettilineo chiuse la porta al rivale, causando una carambola terribile che li costrinse al ritiro.

Marquez è tornato a far discutere in maniera importante nel fine settimana di Portimao, e siamo sicuri che di polemiche, a questo punto, ce ne saranno ancora tantissime. Come vedremo in seguito, il grave ritardo prestazionale della Honda non farà altro che aumentare la pericolosità della guida del campione iberico.

La crisi della Honda non fa che peggiorare la situazione

Non è un mistero che la Honda stia faticando e non poco in questo momento, e tutto ciò non facilita di certo la vita a Marc Marquez. Come ha ribadito anche in interviste recenti, l’otto volte campione del mondo è uno che preferisce finire a terra piuttosto che mollare il colpo e rinunciare al miglior risultato possibile.

In passato, quando la RC213V lo esaltava, gli era possibile limitare un minimo i rischi, ma oggi, questo è impossibile. La Honda è molto deficitaria in fase di accelerazione, e questo lo porta a esagerare nei punti di staccata e di percorrenza curva per cercare di recuperare quanto più terreno possibile.

MotoGP Marc Marquez e la sua Honda (LaPresse)

Tutto questo si tramuta in una guida pericolosa ed in manovre azzardate, e la tamponata a Miguel Oliveira è la conferma definitiva. A questo punto, è bene interrogarsi su uno stile così aggressivo, che rischia di mettere in serio pericolo non solo lui, ma anche e soprattutto gli avversari. Di questo passo, anche la fortuna potrebbe ribellarsi, ed in futuro la situazione potrebbe essere ancor più pericolosa.

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Giovanni Messi
Tags: Primo Piano

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