Red Bull, Verstappen dà una speranza alla Ferrari? Dato eloquente

In casa Red Bull Racing c’è un entusiasmo clamoroso. I due piloti si stanno contendendo il primato, ma per Verstappen e Perez c’è un dato preoccupante.

La Red Bull Racing sembra essere tornata ai fasti dell’era targata Sebastian Vettel. A quei tempi il tedesco, quattro volte iridato, e Webber erano i mattatori in pista, mentre stavolta Max Verstappen e Sergio Perez sono i protagonisti assoluti del circus della Formula Uno.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

Nei primi due Gran Premi della stagione i due piloti della squadra austriaca si sono alternati al primo posto. Nella prima tappa in Bahrain il bicampione del mondo ha dominato dall’inizio alla fine, senza particolari patemi. Scattato dalla pole position ha accumulato un vantaggio consistente su Charles Leclerc e Sergio Perez per poi gestire in modo oculato la seconda parte di Gran Premio.

Il pilota monegasco della Ferrari è stato anche costretto a ritirarsi per un problema alla seconda centralina, dando a Perez ed Alonso la possibilità di completare agevolmente il podio. Sul rapidissimo tracciato cittadino di Jeddah, Sergio Perez ha approfittato del problema al semiasse in qualifica del compagno di squadra per issarsi in pole position.

Dopo aver riscavalcato Fernando Alonso, il pilota messicano della Red Bull Racing ha tenuto un ritmo insostenibile per la concorrenza durante tutto il Gran Premio. Nonostante ci sia stata una Safety Car che ha ricompattato il gruppo il Checo ha gestito con maestria e non si è fatto riavvicinare da Max Verstappen.

Tabù Verstappen, speranza della Ferrari

Tra i due piloti della RB potrebbero crearsi delle tensioni. Il nativo di Guadalajara è rimasto anche sorpreso dal giro più veloce all’ultima tornata del compagno di squadra che gli ha sfilato un hat trick sicuro. I due si sono anche confrontati nel retro podio sulle istruzioni che avevano ricevuto dai rispettivi ingegneri. L’olandese avrebbe dovuto tenere un ritmo sull’ 1.33 per evitare problemi al semiasse. Max, invece, ha deciso di spingere al massimo, sino all’ultima curva nonostante l’allarme tecnico.

Il punto addizionale ha consentito al bicampione del mondo di conservare la testa della classifica con un punticino di vantaggio su Sergio Perez. Il circus si sposterà sul magnifico tracciato di Albert Park per la terza tappa del mondiale. Inevitabilmente i favoriti sono i piloti della Red Bull Racing che, però, stranamente non hanno mai vinto sulla pista australiana. In era ibrida Ferrari e Mercedes hanno dominato la scena, lasciando solo le briciole agli avversari.

Ferrari ai piedi di Leclerc

Nella scorsa stagione Max Verstappen fu costretto ad un pesante zero quando si trovava in seconda posizione, nettamente alle spalle della F1-75 di Charles Leclerc. Per il figlio d’arte di Jos fu un duro colpo perché non avrebbe potuto immaginare il ribaltone delle successive tappe. Piombato a -46 punti dal monegasco l’olandese arrivò a dichiarare che non avrebbe avuto senso guardare la classifica, considerato il distacco dal leader della Ferrari.

Oggi si è totalmente rovesciata la situazione con Leclerc a 38 punti dal campione della Red Bull Racing. Max sul tracciato australiano ha al massimo ottenuto un terzo posto nel 2019. Nel 2020 e nel 2021 non si è corso. Nelle edizioni precedenti non ha ottenuto podi. Sergio Perez, invece, ha celebrato al massimo un secondo posto, il 10 aprile 2022.

Charles Leclerc vuole dare una risposta importante dopo il settimo posto di Jeddah. Carlos Sainz dovrà fare lo stesso. La Rossa, in piena crisi, è al quarto posto della graduatoria costruttori, alle spalle di RB, AM e Mercedes. Il trend negativo della Red Bull Racing, dall’era ibrida in poi, a Melbourne galvanizzerà anche Fernando Alonso, dopo i due terzi posti consecutivi. Occhi puntanti anche ai due fenomenali driver britannici della Mercedes.

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