Max Verstappen ha comandato le prime libere di Melbourne, ma è finito anche in testacoda. Ecco il suo commento a fine giornata.
Il venerdì di prove libere del Gran Premio d’Australia è stato molto convulso, con la pioggia che ha colpito la seconda sessione, impedendo ai piloti di effettuare la simulazione di qualifica. Il miglior tempo assoluto è di Max Verstappen, che lo ha fatto registrare nelle FP1 girando in 1’18”790 con gomma Soft, arrivando già a meno di un secondo dalla pole position dello scorso anno.
La Red Bull è sembrata subito in grandissima forma, ma va detto che il campione del mondo si è anche girato nel tentativo di trovare un grip che al momento è un elemento sconosciuto sul tracciato australiano. Il team di Milton Keynes si è concentrato sullo sviluppo della performance con le gomme morbide, ben sapendo che a queste latitudini la pole position sarà fondamentali.
Verstappen non è mai partito davanti a tutti a Melbourne, ma può ovviamente contare sul passo gara nettamente superiore che ha già messo in mostra nelle prime gare. I long run non sono stati effettuati, assieme alla simulazione da qualifica, nelle seconde libere, proprio a causa del violento acquazzone che è sceso nel pomeriggio.
Va detto che è apparsa in gran forma anche l’Aston Martin, con Fernando Alonso che prima del diluvio ha fatto registrare il miglior tempo nelle FP2, girando in 1’18”887 ma con gomme Medie, arrivando a solo un decimo dal riferimento dell’olandese. La verdona potrebbe tentare di competere per la pole, anche se sappiamo che al sabato è poi quella che migliora meno rispetto al venerdì.
Qualche piccolo segnale di risveglio lo ha lanciato anche la Ferrari, con Charles Leclerc secondo nel pomeriggio a quattro decimi dal battistrada. Sulla monoposto di Carlos Sainz è stato anche deliberato il nuovo fondo con il ricciolo, facendo capire che c’è un bel margine su cui migliorare.
Verstappen, ecco il suo commento alla fine delle libere
Le prove libere di Melbourne non sono state particolarmente indicative, anche se ci hanno fatto capire che la Red Bull è sempre la grande favorita, ma con un’Aston Martin più vicina del previsto. Max Verstappen lascia il tracciato dell’Albert Park come l’uomo più veloce del venerdì, nella consapevolezza che qui gli avversari potrebbero cercare di competere in maniera più serrata.
Ecco il suo commento a fine giornata: “Per quello che ho visto, la macchina è andata abbastanza bene. Comunque, non siamo mai entrati in una finestra in cui sentivo di avere le gomme sotto controllo. Ora dovremo analizzare tutti i dati che ci sono e vedere cosa riusciremo a fare per migliorare il bilanciamento sulla macchina“.
Verstappen si è lamentato del poco grip sull’asfalto, che rende molto difficile lo sfruttamento delle gomme appena si esce dai box: “L’asfalto è molto scivoloso e c’è poco grip, proprio come era accaduto lo scorso anno. A questo punto, diventa molto difficile far lavorare meglio le gomme, soprattutto quando usciamo dai box e cerchiamo subito la prestazione. Le tante bandiere rosse poi ci hanno portato non entrare mai veramente il ritmo“.
Secondo l’olandese, la qualifica avverrà sull’asciutto, cosa che dovrebbe andare a favore della Red Bull: “Il meteo? Credo che in qualifica dovrebbe essere asciutto, ma sarà comunque difficile trovare ritmo. Ora, per fortuna, mi sento bene, in Arabia Saudita non ero al massimo, e questo è importante se vuoi cominciare il week-end. Comunque, io spero nell’asciutto perché è l’ideale per noi“.
Melbourne è sempre un tracciato atipico dove può accadere di tutto, ed è chiaro che se di mezzo ci si mette anche il meteo le variabili non fanno altro che aumentare. La Ferrari vuole cercare di avvicinare Red Bull ed Aston Martin, e la speranza è che tra i top team ci sia una lotta più serrata.