La seconda Sprint Race della storia della MotoGP ha visto trionfare Brad Binder con la KTM, che ha preceduto Bezzecchi e Marini con le Ducati.
Una vittoria strepitosa quella che ha ottenuto Brad Binder nella Sprint Race di Termas de Rio Hondo, dove la MotoGP disputa il Gran Premio di Argentina. Dopo essere partito dal quindicesimo posto, il rider della KTM ha beffato Marco Bezzecchi e Luca Marini, i quali hanno comunque figurato alla grandissima sulle Ducati del Mooney VR46 Racing Team.
Il sudafricano ha compiuto una vera e propria impresa, basata su una partenza perfetta e su un passo gara a dir poco impressionante. La KTM aveva sofferto per tutto il week-end, ma Binder è riuscita a farla volare proprio quando contava, ed è un peccato sapere che in gara dovrà rifare tutto da capo scattando dal fondo della griglia.
Come detto, Bezzecchi e Marini hanno completato quello che potremmo definire il podio, precedendo la Yamaha di Franco Morbidelli. Grandissima la prova del rider capitolino, che per restare in MotoGP ha bisogno di prestazioni come queste, ed oggi ha fatto molto meglio di un Fabio Quartararo che ha chiuso solo nono.
Poco da fare per il poleman Alex Marquez, solo quinto davanti ad uno spento Pecco Bagnaia, mai competitivo in questo fine settimana. Settima l’Aprilia di Maverick Vinales che aveva dominato al venerdì, mentre Jack Miller con l’altra KTM ha completato la top ten. La scivolata degli ultimi giri ha costretto al ritiro Aleix Espargaró, che chiude senza punti.
MotoGP, che rimonta per Binder in Argentina
Lo spettacolo della MotoGP invade Termas de Rio Hondo, dove va in scena la seconda Sprint Race della storia del Motomondiale. La pole position per la “garetta” del sabato, ed anche per il GP della domenica, è stata ottenuta da uno scatenato Alex Marquez, che ha sfruttato al meglio la Ducati del Gresini Racing nelle qualifiche pomeridiane.
Parte forte Franco Morbidelli che rischia di toccarsi con Pecco Bagnaia, riuscendo a salire al secondo posto, davanti a Luca Marini e Marco Bezzecchi. La toccata c’è tra i due del Mooney VR46 Racing Team, con il “Bez” che perde un pezzo della sua Ducati, mentre Morbido si prende la prima posizione.
Cade Joan Mir confermando un inizio da incubo per la Honda ufficiale. La partenza di Bagnaia non è stata positiva, visto che è sceso sino alla settima piazza, dietro anche a Maverick Vinales e Brad Binder. Spaventosa la progressione dell’alfiere della KTM, che arriva sino in seconda piazza, mentre Marquez non sembra avere il ritmo per competere con i primi.
Decimo posto per Fabio Quartararo, che ha voglia di rimontare visto il posizionamento del suo compagno di squadra. Binder però va in testa al gruppo scavalcando “Morbido”, ricordando che partiva dalla quattordicesima piazza. Grande lotta tra Marquez e Bagnaia per il quarto posto, che rischiano diverse volte di toccarsi.
Per il momento restano guardinghe le Aprilia, con Vinales davanti ad Aleix Espargaró in settima ed ottava piazza. La battaglia tra Bezzechi e Marquez è esaltante, con Bagnaia che cerca di inserirsi regalando grande spettacolo. I primi tre provano a forzare la mano e creano un piccolo gap, con il campione del mondo della MotoGP che però prova a riagganciarsi tirandosi dietro Bezzecchi.
Binder imprime un grande passo, ma è sorprendente vedere Morbidelli tenere il ritmo e resistere a Marini sui lunghi rettilinei argentini, dove il motore Ducati è sicuramente avvantaggiato su quello della Yamaha. Cade purtroppo Aleix Espargaró, in un week-end che per l’Aprilia era iniziato benissimo e che si sta trasformando in un calvario.
Sia Marini che Bezzecchi si sbarazzano di Morbidelli e si mettono a caccia della KTM del battistrada, il quale deve sperare che le sue gomme non vadano incontro ad un drop improvviso. Bagnaia prova ad avvicinarsi al rider capitolino per il quarto posto, ma riesce ad esprimere il ritmo che aveva in Portogallo, come si era già vista la scorsa settimana.
L’ultimo giro inizia con Binder che ha mezzo secondo di vantaggio su uno scatenato Bezzecchi, il quale recupera 3-4 decimi al giro al leader della Sprint Race. La battaglia è davvero entusiasmante tra la KTM. Brad ce la fa e si impone, completando una rimonta esaltante. Alle 19 di domani la partenza della gara.