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Motomondiale

Moto3 Argentina, gara: dominio di Suzuki, strepitoso Migno sul podio

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Giovanni Messi

Il secondo atto della stagione di Moto3 in Argentina ha visto trionfare Tatsuki Suzuki, ma è stato eccezionale il nostro Andrea Migno.

La Moto3 è sempre garanzia di grande spettacolo, ed il copione non è affatto cambiato in quel di Termas de Rio Hondo, dove a trionfare è stato Tatsuki Suzuki, il quale ha trovato un feeling spaventoso sul bagnato. Il rider giapponese del Leopard Racing ha preso il comando nelle prime battute, anche se una bella mano gliel’ha data anche la caduta di Deniz Oncu che era l’unico in grado di potersi giocare il successo.

Moto3 Tatsuki Suzuki imprendibile in Argentina (LaPresse)

Splendida la lotta per il podio, che ha premiato Diogo Moreira davanti ad uno strepitoso Andrea Migno. Partito dal nono posto, il rientrante pilota italiano ha dato vita ad una rimonta fantastica che lo ha premiato con il gradino più basso del podio. Che peccato per Riccardo Rossi, che era quarto ed è scivolato proprio all’ultima curva.

Quarta posizione per Scott Ogden, seguito dal vincitore di Portimao, vale a dire Daniel Holgado. Il sesto posto è stato conquistato da Kaito Toba, seguito da Xavier Artigas e Ryusei Yamanaka. La top ten è stata completata da David Salvador, in quella che è stata una gara della Moto3 ad eliminazione.

Moto3, rimonta esaltante di Andrea Migno

Condizioni molto insidiose in quel di Termas de Rio Hondo, dove va in scena il secondo atto stagionale della Moto3. Seconda pole position consecutiva per Ayumu Sasazi, che ha fatto meglio in qualifica di Deniz Oncu e Diogo Moreira. Solo decimo Daniel Holgado, ovvero il vincitore di Portimao e leader della classifica iridata.

Il bagnato la fa da padrone e tutti sono molto guardinghi allo start, ma poco dopo si scatena una grande battaglia per il vertice. Il comando lo prende Moreira, con Oncu e Tatsuki Suzuki impegnati in un gran duello, mentre Sasazi scivola quinto al termine della prima tornata, alle spalle anche di Ivan Ortola.

Il primo clamoroso colpo di scena ce lo regala Oncu, che cade dopo pochi giri mentre stava volando via, con un ritmo insostenibile per tutti. Alla Curva 11, il rider del Red Bull KTM Team Ajo finisce per le terre, cedendo il passo a Suzuki davanti a Jaume Masia. Impressionante la prova del debuttante David Almansa, che non era presente neanche in Portogallo, il quale sale addirittura al secondo posto davanti al compagno di squadra Xavier Artigas.

Approfittando della battaglia per la seconda piazza, scappa via il leader Suzuki, che pare avere un passo nettamente superiore alla concorrenza. Il giapponese del Leopard Racing imprime un ritmo forsennato, creando un gap di più di due secondi rispetto a Sasaki, che resta invischiato nella bagarre per la piazza d’onore.

Finisce per terra anche Ortola, che poi però riesce a ripartire portando tantissima ghiaia in pista, cosa che potrebbe risultare pericolosa per gli altri. Sasaki prova ad allontanarsi dagli altri, ma è lui la vittima della terza caduta odierna, ed ancora una volta non riesce a sfruttare la pole position.

Bruttissimo l’high-side che lo ha visto protagonista, ma il pilota prova addirittura a ripartire con la moto chiaramente non in condizioni di continuare la gara. Brutto gesto di Masia che attacca Almansa rifilandogli quasi una gomitata e facendo perdere tanto terreno al talentuoso classe 2006, una manovra davvero da evitare.

Bella la prova di Andrea Migno, che prima di questa tappa non aveva un contratto, ma che ha trovato un accordo con il team CIP Green Power, e dopo essere partito nono si gioca posizioni importanti con i primi. Masia inizia a volare ed a mettersi a caccia del leader, ma cade a cinque giri dalla fine mandato all’aria tantissimi punti preziosi.

Erroraccio di David Munoz che scivola, e lo stesso fa Artigas. Entrambi vanno fuori dai giochi in una gara ad eliminazione. Gli ultimi due giri sono spettacolo puro, con Migno e Riccardo Rossi che ci fanno battere i cuori giocandosi il podio, e c’è da dire che la Moto3 non delude davvero mai.

Contatto clamoroso tra Almansa ed Artigas, con la bagarre per il secondo posto che si riduce a Moreira, Migno e Rossi. Purtroppo, quest’ultimo cade malamente all’ultima curva, mentre Suzuki vince davanti a Moreira ed al nostro Migno. Prossimo appuntamento il 16 di aprile ad Austin.

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Giovanni Messi
Tags: Primo Piano

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