L’appuntamento di Termas de Rio Hondo della MotoGP regala il successo a Marco Bezzecchi, mentre Bagnaia scivola mentre era secondo.
Il momento della prima vittoria in carriera in MotoGP per Marco Bezzecchi è finalmente arrivato, così come per il Mooney VR46 Racing Team. Il giovane talento ha dominato la scena sin dalla partenza, rifilando distacchi abissali ad una concorrenza che non ha potuto nulla in quel di Termas de Rio Hondo.
Bezzecchi è anche il nuovo leader della classifica della MotoGP, per la gioia incontenibile anche di Valentino Rossi che avrà sicuramente seguito con grande apprensione l’impresa del suo pilota. Secondo Johann Zarco dopo una strepitosa rimonta con la Ducati Pramac, che ha beffato all’ultimo giro Alex Marquez del Gresini Racing.
Quarta posizione per un comunque ottimo Franco Morbidelli, che ha ridato il sorriso alla Yamaha e che spera così di essersi sbloccato, anche se al podio ci aveva creduto prima della rimonta di Zarco. Quinto Jorge Martin davanti a Jack Miller con la KTM, mentre Brad Binder dopo la vittoria nella Sprint Race di ieri è caduto al primo giro ed ha chiuso ultimo, dietro a Pecco Bagnaia.
Il campione del mondo è caduto a pochi giri dalla fine mentre era secondo, perdendo così la testa del mondiale, visto che è ripartito ma ha chiuso penultimo. Tornando alla classifica, settimo posto per Fabio Quartararo, davanti a Luca Marini, Alex Rins e Fabio Di Giannantonio. Disastrosa la prova delle Aprilia, che avevano dominato il venerdì di prove libere. Maverick Vinales ha chiuso dodicesimo, mentre Aleix Espargaró ha concluso in quindicesima piazza.
La MotoGP disputa il secondo atto stagionale sotto il diluvio di Termas de Rio Hondo, dove si disputa il Gran Premio di Argentina. Pole position per Alex Marquez, che ha portato davanti a tutti la Ducati del Gresini Racing nelle qualifiche del sabato mattina, davanti a Marco Bezzecchi per il Mooney VR46 Racing Team e Pecco Bagnaia sulla Desmosedici GP23 ufficiale.
Sarà interessante seguire la progressione di Brad Binder, che sull’asciutto ha vinto la Sprint Race rimontando dal quindicesimo posto, dal quale riparte anche oggi. Parte fortissimo il “Bez” prendendosi la testa, seguito proprio da Marquez e Bagnaia, mentre c’è subito un grande colpo di scena.
Cade infatti proprio Binder, mentre Takaaki Nakagami e Fabio Quartararo si toccano, con l’ex campione del mondo della MotoGP che finisce in fondo al gruppo. Bene invece Franco Morbidelli che occupa la quarta posizione con l’altra Yamaha, mentre Binder riparte ma dall’ultima posizione e con un gap importante dai primi.
Le immagini fanno poi vedere che Binder è stato toccato da Maverick Vinales, risultando, dunque, del tutto incolpevole. Scatenato Marquez che inizia a metter giù giri record, riavvicinandosi a Bezzecchi, con Bagnaia che prova a tenere il ritmo dei primi due.
Il quartetto di testa fa una gara a parte, ma ci fa piacere segnalare la quinta posizione di Fabio Di Giannantonio, che tiene dietro Alex Rins e Johann Zarco, mentre la prima KTM è ottava con Jack Miller. Il “Bez” inizia a spingere fortissimo ed allunga ad oltre un secondo il proprio vantaggio su Marquez, che però tiene a distanza un Pecco che appare in gestione della terza posizione.
Rischio clamoroso per Jorge Martin che salva in modo incredibile un’imbarcata della sua Ducati Pramac, in una gara che non lo vede affatto protagonista. Dominio totale quello di Bezzecchi, con Bagnaia che prova a farsi sotto nei confronti di Marquez, in una gara che è abbastanza soporifera a livello di battaglie in pista.
Pecco si inventa un sorpasso da manuale nel cambio di direzione che comprende le ultime due curve, superando Alex e mettendosi al secondo posto, favorendo anche la rimonta di Morbidelli. Colpo di scena clamoroso proprio per il campione del mondo, che cade a 9 giri dalla fine, per poi ripartire ma con seri problemi alla sua Ducati che non sembrano promettere nulla di buono. Il rider torinese riparte sedicesimo.
Un errore sicuramente evitabile quello di Bagnaia, che aveva la possibilità di allungare in maniera importante nel mondiale e creare una sorta di mini-fuga assieme a Bezzecchi, ma compromette tutto con una scivolata che non ci voleva. Rimonta intanto Quartararo, con una Yamaha che trova un bel ritmo in queste condizioni di pista che va leggermente ad asciugarsi, con una gomma che si consuma.
Si alzano tantissimo i tempi di Martin e Morbidelli, cosa che favorisce il rientro di un Zarco molto performante in queste condizioni. Il rider capitolino però sbaglia e facilita il lavoro dell’alfiere della Pramac, che si mette così sulle piste di Marquez per la piazza d’onore. La battaglia vede prevalere il rider transalpino, che si prende un gran sorpasso mentre Bezzecchi vola a vincere. Prossimo appuntamento ad Austin il 16 di aprile.
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