MotoGP, primo podio per Luca Marini: Valentino Rossi gongola

Il fratello minore di Valentino Rossi, Luca Marini, ha fatto un garone. Dopo l’esordio stagionale negativo in Portogallo si è rifatto con gli interessi nella Sprint Race. Meglio di lui ha fatto il compagno Bezzecchi e il rider della KTM, Binder.

In Argentina, in attesa del GP, si è corsa una Sprint Race spettacolare, proprio come la prima di Portimao. Dopo una partenza caotica con un contatto tra i due giovani italiani del team Mooney VR46. Luca ha spinto al massimo dall’inizio alla fine, lottando per il suo primo piazzamento sul podio in top class. Bezzecchi, dopo le difficoltà iniziali, ha fatto la differenza.

Luca Marini (Ansa Foto)
Luca Marini (Ansa Foto)

La battaglia al vertice tra KTM, Yamaha e Ducati ha entusiasmato la folla. Le Sprint Race si sono confermate molto emozionanti. Le tre moto, con una filosofia diversa, si sono dimostrate molto prestazionali. La Honda, al momento, sembra destinata a ricoprire ancora il ruolo di ultima della classifica costruttori. Oggi sono risultate più attardate le Aprilia, ma nel complesso le moto italiane sono al top. Aleix Espargarò è volato via a 4 giri dalla fine della gara, dando al Diablo la chance di recuperare un po’ di punticini.

La Rossa di Borgo Panigale rimane la moto da battere, ma su un tracciato diverso, come l’Argentina, sono emersi dei valori importanti, ma meno dominanti rispetto al Portogallo. Una KTM in grande spolvero e la Yamaha del Morbido davanti ad Alex Marquez e Pecco Bagnaia. Lo spagnolo ha dato dei grattacapi al campione del mondo per tutta la durata della SR.

Grande festa per Valentino Rossi

Scatenati i rider del team Mooney VR46, ma anche il fratello di Marc che sembra rinato in sella alla Desmosedici dopo gli anni difficili in Honda. Morbidelli e Marini, come fosse al Ranch di Valentino Rossi, si sono sfidati e nel caos si è infilato anche il Bez. Il rookie dello scorso anno, in seconda piazza, ha messo nel mirino anche Brad Binder. Franco Morbidelli ha accusato il colpo, dopo il sorpasso dei due piloti della squadra VR46.

Nelle ultime battute Bezzecchi, con il casco rosso del giro veloce, ha messo nel mirino il sudafricano. Luca Marini non è stato a guardare. I due si erano già sfidati con ardore nella prima parte di gara. Bagnaia, intanto, ha avuto l’obiettivo di attaccare nell’ultima tornata il Morbido. Il centauro del team Mooney VR46, intanto, ha fatto il massimo per cucirsi al rider della KTM.

Bezzecchi, nell’ultimo settore, ha messo una pressione clamorosa al rider della KTM. Il sudafricano è stato bravo a chiudere tutte le porte, vincendo la SR. Tre italiani tra i primi quattro. Benissimo i piloti del team Mooney VR46 con la seconda e terza piazza. Franco Morbidelli ha chiuso al quarto posto, per la prima volta in top 5 sulla Yamaha ufficiale, davanti ai due ducatisti. Completano la top 9 Vinales, Quartararo e Martin. Per il fratello minore è stata una soddisfazione enorme. Entusiasta anche il Bez.

Le parole di Luca Marini e Marco Bezzecchi

Al suo primo podio, con una medaglia di bronzo al collo, il fratello di Vale è sembrato emozionato. “E’ diverso dal Ranch – ha raccontato ha Sky Luca Marini – In realtà è stata una bella gara. Bello combattere con un Franco molto veloce, ma anche Bez, Pecco e tutti. La partenza è andata bene. Nella MotoGP attuale fai un tipo di gara nei primi 3, mentre dal quarto in giù fai fatica. Sono contento di aver fatto questo risultato dopo il weekend difficile di Portimao. Sono riuscito a superare Morbidelli solo quando gli è calata la gomma dietro. Nel dritto Franco oggi andava fortissimo. In sesta marcia andava forte. Sembra che la Yamaha abbia risolti i suoi problemi. Non mi sento veloce abbastanza per lottare per il podio di domani. Proveremo a cambiare qualcosa”.

È stato davvero bello, purtroppo la bagarre all’inizio è stata dura e io ho perso un po’ di tempo. Però mi sono divertito molto, andavo forte, ho recuperato posizioni quasi ce l’ho fatta a raggiungerlo, però lui è andato meglio di me nell’ultimo giro – ha spiegato Bezzecchi prima del podio – Voglio ringraziare tutti la mia squadra, la Ducati, perché hanno fatto davvero un lavoro incredibile, grazie anche ai fan. E’ bellissimo stare qua in Argentina, domani ci riproviamo”.

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