Se si è al volante della propria auto elettrica e si è a corto di batteria, ecco le app migliori a cui affidarsi per trovare le colonnine di ricarica.
Al momento lungo lo Stivale si muovono all’incirca 250mila macchine plug-in hybrid e full electric. Eppure, i dispositivi adatti per la ricarica ancora latitano. Se ne contano infatti poco più di 36mila. Trovarle quindi , non è semplice, ma alcune app scaricabili su ogni tipo di smartphone, possono dare una mano. Queste infatti indicano le stazioni più vicine, permettendo di risparmiare tempo e non solo.
Ora che la diffusione dei veicoli Bev o Phev è destinata ad aumentare, il problema del recharge si farà sempre più sentire, e specialmente nei grossi centri urbani come Roma o Milano, potrebbero crearsi code infinite davanti alle poche colonnine disponibili.
Come ovviare a questa possibilità? Per prima cosa cercare di organizzarsi al meglio in modo di non trovarsi mai nell’emergenza. In secondo luogo, scaricare da Play Store o App Store, gli “aiutini” virtuali. Tali applicazioni, implementate anche grazie al contributo degli utilizzatori, permettono non solo di fare il pieno di energia, ma altri di recensire e condividere impressioni e quant’altro.
La prima applicazione che proponiamo è Chargemap. Apprezzata molto dagli utenti, permette di pianificare il viaggio sulla base della presenza di colonnine lungo il percorso. E’ possibile impostare altresì i percorsi, tenendosi lontani da autostrade, o tratti che prevedono un pedaggio. Per avere indicazioni ancor più dettagliate si possono inserire il modello dell’auto, e la velocità massima tenuta. Se non si sta viaggiando, ma si ha soltanto bisogno di ricaricare, la mappa evidenzia i punti di “rabbocco” nelle vicinanze. E’ possibile pure scegliere il tipo di connettore e di potenza, dal 3 a 350 kW. Tra le informazioni fruibili anche il numero di colonnine e la loro disponibilità e i metodi di pagamento accettati. Si tratta di un servizio a copertura europea, che comprende settecento reti e 450mila punti.
Electromaps, evidenzia più di mezzo milione di punti di ricarica presenti in oltre 200mila località legati ad operatori come Enel X, Tesla Superchargers, Be Power e Porsche. La sua peculiarità sta nel mantenere le cronologie delle ricariche per quanto concerne tempi, costi e quantità di energia immagazzinata. Anche qui si può decidere la potenza da 3 a 200 kW, connettore e perfino la posizione della stazione, per cui se si trova in strada, in un parcheggio o in aeroporto. Tra i servizi offerti la chance di prenotare e attivare la colonnina, o verificare con una mappa come raggiungerla.
Evway Emps creata da Route220, non ha bisogno di tessere. Si paga infatti al momento del rifornimento in uno dei 300mila punti disponibili. Le informazioni fornite sono in tempo reale e oltre a geolocalizzare tutti le prese in territorio europeo, fornisce dettagli relativi alle strutture ospitanti, autostrade comprese. Compatibile con Android Auto e Apple Car Play, consente di condividere la sezione di percorso con app come Waze, Google Maps e Maps. Consente addirittura di visualizzare la percentuale di ricarica del veicolo in quel momento collegato, in modo da potersi fare un’idea dei tempi d’attesa. In particolare, sulla pagina “Ricarica attiva”, si può vedere lo stato di avanzamento del rabbocco.
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