Russell fa tremare Verstappen, arriva l’annuncio sulla Mercedes: cambia di nuovo tutto

L’ex driver della Williams, George Russell, ha fatto una previsione importante sul prosieguo della stagione. C’è una carta da giocarsi importante da Imola in poi.

George Russell ha avuto un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. Un settimo posto in Bahrain che ha messo in luce tutte le criticità del mezzo teutonico. Ci si attendeva una sfida diversa dopo un anno atroce per la Mercedes, condito solo dall’acuto in Brasile del #63.

George Russell Mercedes (Ansa)
George Russell Mercedes (Ansa)

George e Lewis credevano in un netto passo in avanti sul piano tecnico, ma si è deciso a Brackley di conservare la medesima filosofia progettuale dell’auto ad effetto suolo senza pance del 2022. Il britannico ha fatto dei passi in avanti, sul piano del ritmo, nella seconda tappa in Arabia Saudita, concludendo ai piedi del podio. Per qualche minuto Russell ha anche creduto di essere arrivato al terzo posto con la penalità inflitta ad Alonso e poi ritirata, ma la delusione più grande è arrivata in Australia.

L’inizio di Gran Premio dell’inglese è stato clamoroso. George ha sverniciato il pole man Verstappen poi, dopo aver condotto nei primi giri, ha sfruttato l’incidente di Albon per effettuare il primo pit stop. Sarebbe dovuta essere una mossa vincente, ma si è trasformata in una beffa. L’inglese non si aspettava una red flag che ha rimesso tutti i piloti sulla griglia di partenza. A quel punto ha dovuto ricostruire la sua gara. Avrebbe lottato per un piazzamento sul podio se solo non avesse ceduto il motore della Stella.

Una dura battuta d’arresto, anche perché l’esperto teammate ha chiuso al secondo posto. Nel 2022 Russell aveva chiuso i primi 9 GP sempre in top 5, riuscendo ad andare oltre i limiti della vettura. Quest’anno avrebbe potuto ottenere qualcosina in più, soprattutto perché la Ferrari è diventata quarta forza. Per ora la terza piazza è un affare esclusivo di Fernando Alonso. Russell non ha intenzione di gettare la spugna e sogna di mettere piede in una versione B di alto profilo.

Russell in cerca del riscatto

La Mercedes è ancora lontana dalle performance della RB19, tuttavia ha in serbo un asso nella manica per limitare il degrado delle gomme e sfruttare il potenziale della W14. I piloti e tutti gli elementi della squadra hanno sempre l’ambizione di lottare per vincere gare e titoli. Dopo 8 anni dominanti la squadra teutonica si è ritrovata in una difficile condizione.

Dopo una qualifica frustrante come quella di Sakhir si dicono alcune cose nella foga del momento, insomma, a caldo. Penso ancora che la Red Bull sia ancora di una classe superiore a tutti gli altri e, guardando alle qualifiche di Melbourne, stando a quello che ha affermato Max [Verstappen] le Red Bull avevano ancora qualcosa in tasca in termini di prestazioni“, ha affermato Russell.

A Melbourne abbiamo preso 3 decimi dalle RB19, ed è poco. Di solito sono un secondo avanti – ha aggiunto il nativo di King’s Lynn – Ma in quel frangente sono stati 3 decimi più veloci di noi. E’ comunque un distacco enorme nel mondo della Formula 1“. Non ha tutti i torti perché rappresentano un monte da scalare in vista del futuro.

In arrivo la versione B della W14

Per questo motivo la Mercedes sta cercando di velocizzare le operazioni per avere in pista la miglior auto possibile. Dopo i primi test prestagionali e la prima uscita in Bahrain è sembrato chiaro che il concetto RB sia quello che tutti devono guardare. Se le novità annunciate daranno buoni feedback in galleria del vento e poi dovessero confermarsi tali anche negli autodromi, la Mercedes potrebbe tornare in lotta per qualche vittoria.

Ad oggi lo strapotere tecnico della RB19 è talmente evidente che solo in circostanze particolari potrebbero arrivare due vittorie. “Non ci arrenderemo, continueremo a spingere – ha tuonato il venticinquenne – In questo momento dobbiamo aspettare, dovremo rivalutare la situazione quando porteremo gli aggiornamenti che aspettiamo e li monteremo sulla monoposto. Solo la prima volta che scenderemo in pista sapremo se funzioneranno come ci aspettiamo e se potremo lottare con le Red Bull. Ma sì, perché no?”

Ne sapremo di più in occasione della tappa in Emilia Romagna. All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dopo le tappe di Baku e Miami la Mercedes dovrebbe svelare la versione B. Naturalmente c’è un’attesa e una curiosità spasmodica perché solo con il muso sull’asfalto i driver britannici potranno valutare l’impatto delle novità tecniche.

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