La casa di Borgo Panigale è la favorita numero 1 per la conquista del mondiale, ma dovrà fare a meno di Enea Bastianini nella tappa di Austin.
Il campionato del Bestia non avrebbe potuto iniziare peggio. Tra i favoriti assoluti per la sfida al vertice con Pecco Bagnaia, il romagnolo ha subito un brutto infortunio alla scapola. Tutto è nato da una manovra oltre il limite di Luca Marini. Il rider del team Mooney VR46 ha combinato un disastro, lanciando, letteralmente, dalla moto il riminese nella prima storica Sprint Race della stagione.
Al di là della pericolosità delle SR, Enea non ha ancora recuperato in pieno e i medici hanno preferito non rischiare. In Portogallo è stato anche molto sfortunato. Allo spegnimento dei semafori aveva subito guadagnato posizioni, ma dopo qualche curva è stato sopravanzato da diversi piloti prima di essere colpito dal rider del team Mooney VR46.
Il fratello minore di Valentino Rossi, naturalmente, come accaduto a Marc Marquez il giorno dopo, non avrebbe voluto arrecare un danno. Si è trattato di un brutto incidente di gara, ma che ha portato pesanti conseguenze. Per tutta la stagione si era parlato di un dualismo tra lui e Bagnaia. La casa di Borgo Panigale si era assicurata i due centauri più vittoriosi della scorsa annata.
Pecco nel 2022 ha conquistato 7 gare, mentre Enea ne aveva portate a casa 4, una in più di Fabio Quartararo. Il riminese ha chiuso al terzo posto, precedendo l’esperto Aleix Espargaró. Si è dovuto, realmente, sudare la sella più ambita della griglia, ma sul più bello ha subito uno stop forzato. Il primo infortunio pesante della sua carriera nel Motomondiale.
Che beffa per Bastianini
Enea aveva conquistato in sella alla Desmosedici GP21 la tappa dello scorso anno. Sarebbe stato il favorito, in assenza del re Marquez, per la conquista del GP. La Ducati ha deciso per uno stop forzato, evitando ulteriori rischi. Al suo posto correrà Michele Pirro, che partirà domani mattina alla volta del Texas. Del resto, dopo il test a Misano, Enea aveva corso con poca forza e su ritmi lenti.
Controllato dal Dottor Porcellini Enea ha ricevuto la brutta notizia. Avrà bisogno ancora di tempo per guarire e dovrà proseguire la riabilitazione. Sui social ha manifestato il suo disappunto per la mancata partecipazione al COTA: “Ce l’ho messa tutta e ci ho creduto fino ad oggi, ma purtroppo il tempo era troppo poco. Non volerò ad Austin, ma oggi sono tornato a sorridere“.
“Dopo aver effettuato alcuni giri a Misano Adriatico con la Panigale V4S, il pilota del Ducati Lenovo Team si è sottoposto ad un’ulteriore visita di controllo a Forlì presso lo studio del Dottor Porcellini, che ha confermato che Bastianini avrà bisogno ancora di qualche settimana per potersi riprendere completamente dall’infortunio alla spalla destra riportato nel GP del Portogallo“, recita il comunicato della Ducati.
Occhio alle Sprint Race
Il centauro della Ducati non è il solo che dovrà saltare la tappa di Austin. Nella giornata di ieri è arrivata anche al notizia relativa a Marc Marquez. Quest’ultimo, a differenza di Enea, è stato costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico alla mano destra. Entrambi, in ogni caso, avranno bisogno di altro tempo per recuperare al 100%.
In un soli due fine weekend si sono infortunati cinque centauri. Oltre a Marc ed Enea, anche Miguel Oliveira, Pol Espargaró e Joan Mir hanno saltato il secondo GP in Argentina. Per i fan americani non avere sulla griglia di partenza due straordinari interpreti della top class è una brutta notizia. Lo è, naturalmente, ancora di più per i piloti e le rispettive case. Ecco gli orari della corsa.
La Ducati, a differenza di Honda, può godere almeno della partecipazione dell’alfiere di punta. Con le defezioni di Marc ed Enea, Bagnaia ha la clamorosa chance di allungare in classifica. Al momento in testa c’è Marco Bezzecchi, autentica rivelazione di questo inizio di stagione, ma il favorito numero 1 per la corsa al titolo è sempre il campione del mondo in carica.