Il campione del mondo 2021 della Superbike, Toprak Razgatlioglu, vorrebbe cimentarsi nella classe regina del Motomondiale in Yamaha.
In un momento molto complesso per la Yamaha in top class è arrivato un annuncio a sorpresa dell’alfiere di punta della casa di Iwata della Superbike. Toprak Razgatlioglu è secondo in classifica, alle spalle di Alvaro Bautista e davanti al teammate Andrea Locatelli. Proprio come in MotoGP la moto da battere è la Ducati.
Toprak in sella ad una Yamaha M1 è un argomento caldo già da qualche tempo. Da quando si è laureato campione nella massima serie delle moto derivate di serie, infatti, il turco ha manifestato la volontà di saltare in sella ad un bolide di MotoGP. Rispetto al 2021 le cose sono molto cambiate. Ai tempi la casa di Iwata era al top, celebrando il titolo di Fabio Quartararo.
Oggi la Yamaha si trova in clamorose difficoltà. El Diablo non è soddisfatto dell’evoluzione tecnica della moto del 2023. Aveva chiesto a gran voce una maggiore potenza, ma la M1 non è ancora all’altezza della Desmosedici. Il centauro di Nizza ha provato a gettare, ancora una volta, il cuore oltre l’ostacolo ma aveva concluso fuori dalla zona punti. In Portogallo, in gara, ha chiuso solo ottavo. In Argentina non è andato oltre una nona e una settima piazza, rispettivamente, nella SR e nella gara domenicale.
In compenso Franco Morbidelli ha rialzato la china sul tracciato di Termas Rio Hondo, trovando due quarte posizioni. In ogni caso l’inizio di stagione della Yamaha è diventato più ardua del previsto anche a causa dell’assenza di un team satellite. Lin Jarvis non aveva escluso l’approdo di Toprak in MotoGP, ma avrebbe voluto vederlo all’opera sulle moto che sino allo scorso anno erano ad appannaggio di Dovizioso e Binder.
Yamaha, l’appello di Razgatlioglu
“Al momento non c’è nulla da annunciare, ma ora sogno di correre in MotoGP – ha affermato il turco a Speedweek – Nel 2021 sono stato Campione del Mondo Superbike, e ora sto guardando alla MotoGP, perché non posso provare ad arrivarci?“. Il contratto di Franco Morbidelli è in scadenza a fine 2023, mentre Quartararo ha firmato un prolungamento nella passata stagione.
Per l’italiano di origini brasiliane risulterà essenziale trovare una giusta regolarità nel prosieguo della stagione. Toprak in ogni caso ha le idee chiare sul futuro: “Il mio piano ed il mio sogno è quello di lottare per il titolo della MotoGP o per i podi. Non voglio solo essere lì e basta. Sarei il primo pilota turco in MotoGP, ma questo non è importante per me. L’importante è arrivare tra i primi tre”.
Toprak è consapevole che tutti sono molto forti in MotoGP. Il primo anno potrebbe essere complesso ma già dal secondo potrebbe fare bene. Guidare una MotoGP è molto diverso da una Superbike, anche le gomme sono diverse. Il periodo di adattamento potrebbe essere lungo, ma il turco non vuole attendere una fase successiva, sperando in un nuovo team satellite. Vorrebbe il materiale di prima scelta. Toprak Razgatlioglu ha avuto la possibilità di guidare una MotoGP in un test Yamaha l’anno scorso.
Obiettivo MotoGP
Il problema è che la Yamaha attuale sembra, abbondantemente, in ritardo sul piano tecnico rispetto a Ducati, Aprilia e KTM. Toprak Razgatlioglu non ha escluso un approdo in Aprilia. Come rider della Yamaha spera di approdare in MotoGP per la casa di Iwata, ma al momento non si sente di escludere nessuna possibilità.
“L’Aprilia è molto buona, sono migliorati molto – ha aggiunto il turco – Il mio contratto con la Yamaha termina dopo questa stagione. Forse rifirmerò con loro o forse passerò ad un altro marchio? È ancora presto per dirlo, probabilmente la decisione arriverà a metà anno. Spero di correre in MotoGP l’anno prossimo, questa è la realtà, lì tutte le moto sono molto vicine tra loro, ma tutti possono vedere che la Ducati è più forte, come in Superbike. Ma la Yamaha è stata campione del mondo nel 2021, quindi perché non dovrebbe migliorare l’anno prossimo?“. Nel caso non dovesse trovare spazio Toprak avrà sempre una porta aperta in Superbike.