VI siete mai chiesti perché ci sono automobilisti che si aggirano con auto piene di adesivi pubblicitari? Adesso vi sveliamo la verità.
Se non avete mai avuto le possibilità di permettervi un’auto, inevitabilmente, sognate di possederne una per la città e per le gite fuori porta. E’ un desiderio naturale che nasce dalla libertà di movimento. Al di là dei proclami “green” rinunciare all’idea di potersi anche divertire su macchine con potenti motori termici, con un rombo graffiante, sarà pesante per molti.
L’automobile, specialmente alle nostre latitudini, continua ad essere uno status symbol. Chi non possiede un’auto, per quanto ecologista, deve rinunciare a tanto. Per chi non conosce il “Carvertising”, ora vi spieghiamo perché può essere la svolta. Si tratta di un servizio che consente ad una clientela specifica di possedere un’auto, ma ci sono dei vincoli.
Sarebbe troppo bello poter balzare sulla vettura dei propri sogni, senza nemmeno spendere un euro. Sulla carrozzeria della vettura, infatti, sarà presente un pannello pubblicitario. Vi sarà capitato di incrociare delle vetture di questo tipo, domandovi: “ma perché si aggira con quelle scritte pubblicitarie?” La spiegazione è che vuole risparmiare, salvo i casi in cui non sia egli stesso titolare di una azienda e l’intento è proprio pubblicizzare il proprio prodotto.
Carvertising, una carta in più
In un momento di grave crisi economica, in attesa della rivoluzione elettrica, il Carvertising può rappresentare una ottima soluzione per far respirare i vostri conti in rosso. Tre anni di pandemia hanno inciso in modo devastante sulla nostra economia, con un contestuale rialzo dei prezzi generale. L’inflazione ha toccato delle vette inimmaginabili e gli italiani sono in una morsa. Tra rincari energetici e costi alle stelle per beni di prima necessità, l’obiettivo è riuscire a sopravvivere e non farsi schiacciare dalle pressioni fiscali.
In un Paese, secondo i dati emersi da una analisi di Banca d’Italia, in cui il 77% della popolazione non ha più di 12.500 euro sul conto corrente, risulta impensabile acquistare un’auto nuova, soprattutto le costosissime EV. I più sono costretti a ripiegare sul mercato dell’usato, ma anche in quel caso, la crescita delle valutazioni non sta facendo dormire sogni tranquilli agli aspiranti clienti. A quel punto c’è chi valuta il noleggio a breve o lungo termine, in base alle proprie finanze ed esigenze, ma ormai il ragionamento è tutto votato al risparmio massimo.
Non a caso sono uscite diverse formule assicurative per non dilapidare i patrimoni. Vi raccomandiamo la lettura di questo articolo sulle polizze a tempo, tagliate sui vostri bisogni, per provare a mettere da parte più soldi. A questo punto affiggere delle pubblicità sulle auto appare anche un piccolo sacrificio. L’idea è nata per coloro che non hanno una macchina ma anche per gli automobilisti che vogliono guadagnarci, facendo applicare sulla carrozzeria dei banner pubblicitari.
Auto, ecco come funziona l’ultima frontiera del risparmio
Un aspetto fondamentale del Carvertising è legato alla tipologia di accordo che si va a sottoscrivere. Vi suggeriamo di conoscere nel dettaglio tutte le informazioni e le clausole del contratto, per evitare brutte sorprese. Se aderirete alla proposta potrete usare l’automobile senza alcun limite di tempo, come è emero da una pubblicazione sul magazine Motorcube, oltre a ottenere il rimborso di tutto o parte del prezzo. Si può ottenere anche un contributo per l’assicurazione Rc Auto di circa 100 euro al mese e fino a 50 euro mensili per il carburante, mentre il bollo resta a carico del proprietario.
Non potrete avere qualsiasi vettura vogliate, vi sono dei paletti specifici. L’altro limite è legato al prezzo. Il costo dell’auto viene restituito integralmente o solo in parte. Spesso vengono effettuati rimborsi fino ad un massimo 9.500 euro, che comunque vengono restituiti a rate, nell’arco di cinque anni. Quindi è vero che riavrete indietro la cifra ed è come se non aveste pagato l’auto, ma il rimborso ratele può essere sospeso in caso di alterazione o danneggiamento degli spazi pubblicitari. Occhio a non beccare una multa di 8000 euro.
Ogni mese il cliente deve pure occuparsi del “wrapping”, andando dal carrozziere convenzionato per affiggere le pubblicità. Per di più i proprietari sono tenuti, sui social network, a postare almeno due selfie a settimana con la propria vettura. Tutto ciò ha la finalità di esaltare la pubblicità presente sulla carrozzeria. Quindi in questo contratto c’è bisogno di una cooperazione massima per avere un tale vantaggio.