Yamaha, già scelto il sostituto di Morbidelli? La sua risposta è da applausi

Franco Morbidelli è messo sotto pressione dalla Yamaha, già da qualche mese, ma ha dato segnali di ripresa in Argentina e vuole continuare a crescere.

Da quando è salito in sella alla M1 del team Yamaha ufficiale Franco Morbidelli non ha ottenuto risultati di spessore. Sembrano lontani gli anni in cui il romano di origini brasiliane era in lotta per il titolo mondiale nella squadra satellite Petronas. L’infortunio sembra oramai smaltito e la gamba non rappresenta più un patema, come accaduto nel primo anno in mezzo in Yamaha.

Franco Morbidelli Yamaha (Ansa Foto)
Franco Morbidelli Yamaha (Ansa Foto)

Il primo prodotto dell’Academy di Valentino Rossi ebbe l’opportunità di affiancare Fabio Quartararo nella squadra ufficiale, grazie ad una follia di Maverick Vinales che, volutamente, fece a pezzi il motore di una M1. Dopo la stagione 2020, conclusasi da vice campione del mondo, in molti credevano nella possibilità di vedere Franco lottare per le vittorie al fianco di Fabio Quartararo.

Il francese, laureatosi campione del mondo nel 2021, ha approfittato dell’inesperienza ad altissimi livelli di Bagnaia e dell’assenza di Marc Marquez. Franco non è stato in grado di portarsi al livello del teammate, neanche nella scorsa stagione. El Diablo era riuscito ad andare oltre i limiti di una moto meno potente della Ducati, conquistando 3 trionfi.

Ancora non è mai salito sul podio da quando è arrivato nella squadra ufficiale della Yamaha, tuttavia si è venuto a creare un’atmosfera tesa in vista del 2023. l’esperto compagno di squadra ha chiesto a gran voce delle soluzioni tecniche innovative e una maggiore potenza del motore ma di fatto non è stato ascoltato dal team giapponese. Nonostante qualche novità tecnica portata in più la Yamaha sembra fare tremendamente fatica a tenere il passo dei rivali.

L’ultima chance di Morbidelli

Nella prima tappa del Portogallo Franco ha chiuso con due quattordicesime posizioni, nella Sprint Race e nella gara domenicale. Non ha mai trovato il feeling giusto, ma l’assenza di un team satellite, di certo, non ha aiutato, il team. Su di un layout molto diverso Frankie in Argentina ha ottenuto due quarte posizioni, lottando anche per la zona podio.

Un netto passo in avanti che ha caratterizzato anche l’umore del centauro romano in vista della tappa in Texas. “Innanzitutto proveremo a replicare la top 10 che abbiamo conquistato il venerdì in Argentina, poi cercheremo di fare una buona qualifica, magari guadagnando l’accesso diretto alla Q2 – ha analizzato Morbidelli in vista della sfida – proveremo anche a fare due belle gare”.

In questa MotoGP ci sono poche certezze, lo si può vedere con il mio compagno di squadra Fabio. A meno che tu non faccia parte dello squadrone Ducati, anche se pensandoci non ne sono totalmente convinto”, ha annunciato Franco ai microfoni di Motorsport.com.

La pressione arriva dalla Superbike

In questa difficile situazione la Yamaha si sta guardando intorno anche in vista del futuro. Il contratto di Morbido scadrà, infatti, al termine del 2023 e dovrà superarsi per tenersi stretta la sella della moto giapponese. Per ora è davanti in classifica al suo compagno di squadra di tre punti, tuttavia dovrà iniziare a conquistare i primi piazzamenti sul podio.

Il talento di Franco Morbidelli è sotto gli occhi di tutti, sebbene la sua carriera sia stata condizionata dagli infortuni. Il campione del mondo 2021 di Superbike, Toprak Razgatlioglu, vorrebbe gareggiare nel 2024 in MotoGP. A questo punto non sembrano esserci particolari preclusioni, qualora il livello del pilota italiano non si alzerà nel corso della stagione.

Toprak è un pilota Yamaha, ha fatto e sta facendo delle cose incredibili in Superbike. Se guardiamo i primi cinque piloti di quel mondiale, meriterebbero tutti una chance in MotoGP. Yamaha ha fatto un bel gesto nei suoi confronti, io sapevo del test perché da Iwata sono sempre molto corretti verso i piloti. Questo test di Toprak mi mette pressione? A me la pressione piace”. Una risposta da campione.

Se analizziamo le mie ultime quattro gare, sono stato molto veloce in due di queste, e significa che la mia fiducia con la Yamaha sta incrementando. In un’altra ho fatto decimo e un’altra ancora è stata particolarmente negativa. Anche se in modo altalenante, mi sento più sicuro rispetto all’anno scorso in termini di risultati, quindi non vedo l’ora di scendere in pista”, ha concluso Morbido.

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