F1, Horner risponde a Vasseur: la sua replica farà discutere i tifosi

Christian Horner, team principal della Red Bull Racing, non ha preso molto sul serio le parole del tecnico della Ferrari. Ecco come stanno le cose.

Il dominio della Red Bull Racing in questo inizio di stagione ha fatto alzare più di un sopracciglio nel Paddock della Formula Uno. Molti credevano, forse in modo illusorio, che a seguito dell’accertamento della violazione del budget di cap potessero arrivare pesanti ripercussioni per la squadra campione in carica.

Horner Vasseur (Ansa Foto)
Horner Vasseur (Ansa Foto)

La questione è tutt’altro che banale, anche perché si tratterebbe di un doping finanziario che, nel 2021, potrebbe anche aver squilibrato in modo decisivo la sfida tra Verstappen ed Hamilton. Trattandosi del primo anno del BC, la scelta è stata quella di non punire in un modo esasperato la squadra austriaca. La riduzione di ore in galleria del vento, però, non ha cambiato di fatto nulla in termini di performance, anzi la RB19 sembra l’evoluzione perfetta di un’auto che già nella scorsa stagione aveva vinto in lungo e in largo.

In sostanza il team con sede a Milton Keynes non ha avuto punizioni tali che, in qualche modo, avrebbero potuto scalfire la posizione dominante acquisita nelle ultime stagioni. Tutto ciò lascia l’amaro in bocca in previsione anche del futuro, dato che chi rispetta alla lettera le regole sembra essere “penalizzato maggiormente” di chi ha superato il tetto di spesa, conquistando un titolo mondiale.

Federico Vasseur ha definito, recentemente in un’intervista, troppo blanda la punizione che è stata commissionata alla Red Bull Racing. Per di più la Ferrari è caduta in una crisi profondissima, nella quale è difficile riemergere anche proprio a causa delle limitazioni in galere del vento e del budget cap. Il tecnico francese ha ammesso che risulterà difficile immaginare la trasformazione della SF23 in una versione B perfezionata in tutti gli aspetti. il rischio sarebbe quello di andare oltre il budget, proprio come fece la Red Bull Racing nel 2021.

La replica di Horner

L’unico rischio per la RB può essere rappresentato dall’affidabilità del mezzo, ma sul piano delle performance nessun altro top team è riuscito a mettere seriamente in difficoltà Max Verstappen e Sergio Perez. Nonostante un vantaggio enorme Christian Horner ha cercato di stemperare la questione, affermando che il campionato sia ancora molto lungo.

Inutile girarci intorno perché si creerebbero solo delle false rappresentazioni per gli appassionati. Il campionato 2023 sembra chiuso a doppia mandata e Max Verstappen potrebbe, ulteriormente, perfezionare il suo primato di trionfi in una singola stagione. Lo scorso anno si è fermato a 15, superando due mostri sacri come Michael Schumacher e Sebastian Vettel a 13, ma con calendari ancora più estesi tutto sarà ancor dilatato.

Se si considera il tasso di sviluppo che abbiamo durante la stagione, se si considera il fatto che se si ha un saldo del 10% alla fine, non è qualcosa di lineare, si mettono in gioco anche le prestazioni. E poi che si può spendere quello che si sta risparmiando nella galleria del vento da qualche altra parte per il risparmio di peso e così via”, ha affermato l’inglese a Motorsport.com.

Ferrari gelata delle parole dei rivali

La Scuderia modenese non è l’unica ad essere in una particolare condizione di difficoltà, tuttavia rispetto al 2022 sono stati fatti ulteriori passi indietro. Stavolta i piazzamenti sul podio non sono sfuggiti per una mancanza di esperienza o per problematiche strategiche o tecniche, la monoposto è lenta. Per la Ferrari il massimo risultato sembra quello di tornare al secondo posto. Nella scorsa annata Mattia Binotto fu licenziato per aver chiuso, di oltre 200 punti, alle spalle della Red Bull Racing.

La squadra ha fatto un ottimo lavoro durante l’inverno grazie al tempo limitato che abbiamo avuto a disposizione per sviluppare questa vettura, e naturalmente questo avrà un impatto nel corso dell’anno e nel prossimo. Quindi, sulla base di un’istantanea di tre gare, penso che sia ancora molto prematuro in questa stagione, ci sono ancora moltissime gare da disputare“, ha spiegato Horner.

Ci sono molte cose che possono cambiare. Abbiamo sentito parlare di grandi aggiornamenti sia per la Ferrari che per la Mercedes quando torneremo in Europa. Quindi non diamo nulla per scontato, siamo solo concentrati su noi stessi, facendo il miglior lavoro possibile con i limiti che abbiamo. Stiamo facendo il meglio che possiamo con quello che abbiamo e sappiamo che è una penalità difficile, che prendiamo sul mento e ci stiamo provando a fare le cose nel miglior modo possibile“, ha chiosato il TP della RB.

Gestione cookie