La Ferrari torna a sperare? Leclerc ha ritrovato il sorriso: c’è una grande novità

In casa Ferrari si prepara la trasferta di Baku, in programma tra due settimane. Charles Leclerc si dedica allo sviluppo al simulatore.

Il periodo non è dei migliori in casa Ferrari, con un inizio di stagione che è stato tra i più negativi di sempre. Nelle prime tre tappe, corse in Bahrain, Arabia Saudita ed Australia, non è arrivato neanche un podio, con Charles Leclerc costretto al ritiro in ben due occasioni per problemi tecnici ed incidenti.

Ferrari SF-23 (LaPresse)
Ferrari SF-23 con Leclerc a Melbourne (LaPresse)

Il monegasco, un anno fa, era in fuga nel mondiale, con ben 46 punti di vantaggio sulla Red Bull di Max Verstappen ed una vettura che appariva inarrestabile. Purtroppo, siamo tutti a conoscenza di come sia andata a finire, ma in pochi avrebbero potuto pensare ad un inizio di 2023 così sportivamente drammatico.

La Ferrari sta preparando una serie di novità importanti che però arriveranno tra circa un mese, nel quale si correrà prima a Baku e poi a Miami. L’obiettivo è quello di cercare di limitare i danni, magari lottando finalmente per il podio e poi attendere la stagione europea per capire come proseguire.

Ferrari, duro lavoro per Charles Leclerc al simulatore

La Ferrari non vuole mollare la presa, e Charles Leclerc è stato tutta la settimana a Maranello per un intenso lavoro di sviluppo al simulatore. Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, il monegasco avrebbe ritrovato il sorriso, andando alla ricerca degli assetti migliori per la gara di Baku, in programma tra due settimane, con la consapevolezza che non si potrà lottare per la vittoria, ma che servirà procedere per gradi.

La Red Bull dispone di un caccia ad ali rovesciate, che sui lunghi rettilinei azeri potrebbe far mangiare la polvere alla concorrenza. Date le caratteristiche tecniche di Aston Martin e Mercedes, Baku potrebbe non essere una pista troppo favorevole alle due case appena citate, e per la SF-23 c’è l’obiettivo del podio.

La gara di Melbourne ha fatto vedere qualcosina di più positivo per la Ferrari rispetto alle prime due gare, anche se di lavoro da fare ce n’è eccome. Leclerc non ha potuto praticamente correre a causa di un attacco troppo affrettato a Lance Stroll, con il quale c’è stato il contatto che lo ha portato al ritiro.

Charles ha commesso un errore, ed a questo punto è importante che ritrovi la serenità di cui ha bisogno per far vedere il proprio valore. Baku è un tracciato che ama, dove ha conquistato i primi punti nel 2018, due pole position in F1 e tanti altri grandi risultati nelle formule minori. In sostanza, è la pista giusta per cercare di invertire un trend negativo.

Lo sviluppo la chiave per tornare a sperare

La F1 si ferma praticamente per un mese tra Melbourne e Baku, visto che al Gran Premio di Azerbaijan mancano ancora due settimane. Da queste parti, la Ferrari ha ottenuto tre pole position in sei qualifiche, le ultime due con Charles Leclerc e nel 2018 con Sebastian Vettel, senza mai salire sul gradino più alto del podio.

Lo scorso anno, il monegasco venne fermato dalla rottura della power unit nel momento in cui era al comando, ma c’era la consapevolezza di avere tra le mani una monoposto di gran livello, in grado di battagliare con le Red Bull. Al giorno d’oggi, la situazione è decisamente diversa, e la pista di Baku, dove è prevista anche la prima Sprint Race dell’anno, pare sposarsi alla perfezione con le caratteristiche della RB19.

Stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni, il team di Milton Keynes dovrebbe portare un pacchetto di aggiornamenti in grado di far guadagnare a quest’auto altri due decimi, mentre sulla SF-23 non sono attese particolari novità. Frederic Vasseur ha detto che non ci sarà una versione B che somiglierà alla Red Bull, cosa che invece farà la Mercedes, ma ad Imola gli upgrade non mancheranno.

Charles Leclerc pilota Ferrari (Ansa Foto)
Charles Leclerc pilota Ferrari (Ansa Foto)

Tra il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy e quello di Spagna, previsti per il 21 di maggio ed il 4 di giugno, si delineerà quello che sarà il futuro della Rossa per quello che riguarda la stagione 2023. L’obiettivo minimo è quello di tornare davanti a Mercedes ed Aston Martin, che tra Jeddah e Melbourne hanno sopravanzato la Scuderia modenese, ma ci vorrà tempo per pensare di impensierire la Red Bull. Il tempo ci darà le risposte che stiamo cercando.

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