Carlos Sainz corre da tanti in anni in F1, ed ora c’è un’occasione per lui che è in Ferrari dal 2021. L’ultimo rumors è davvero clamoroso.
Il mercato dei piloti di F1 è sempre un argomento di grande interesse, ed in queste ultime ore il grande protagonista è stato Carlos Sainz. Lo spagnolo è in Ferrari dal 2021, e c’è da dire che nella sua ancor giovane carriera, di squadre ne ha cambiate davvero molte, ma senza dare mai l’impressione di poter essere quel fenomeno in grado di vincere un titolo mondiale.
Il figlio del due volte campione del mondo rally ha debuttato con la Toro Rosso nel 2015, per poi spostarsi in Renault al termine del 2017 e restarci sino al termine della stagione successive. In seguito, è stato il momento del passaggio biennale alla McLaren, con la quale ha conquistato i primi podi mettendosi in luce con la Ferrari, che nel maggio del 2020 ne ha annunciato l’ingaggio in chiave 2021.
Con il Cavallino, Carlitos ha ottenuto tre pole position ed una discussa vittoria, a Silverstone lo scorso anno, ma come detto, non è mai apparso all’altezza di Charles Leclerc. Il pilota madrileno è comunque uno molto determinato, e che sembra abbastanza stanco degli errori della sua squadra e di non avere un’auto competitiva.
Tutto ciò potrebbe essere alla base delle clamorose voci di mercato che stanno emergendo in queste ultime ore, e che accostano il nome di Sainz ad un possibile passaggio alla concorrenza. Dalla Spagna ci sono pochi dubbi, ed in casa Ferrari potrebbero dover iniziare a guardarsi intorno.
F1, l’Audi pensa a Carlos Sainz per il futuro
In Spagna hanno una certezza che riguarda Carlos Sainz, con diversi quotidiani sportivi che hanno parlato della volontà dell’Audi di strapparlo alla Ferrari in chiave 2026. Sarà quello il momento dell’arrivo nel Circus della casa di Ingolstadt, che andrà ad inglobare la Sauber con la produzione di una propria power unit. Il progetto sarà gestito da Andreas Seidl, che dopo le vittorie con la Porsche alla 24 ore di Le Mans e gli anni da team principal in McLaren avrà una bella responsabilità.
Proprio Seidl ha parlato in modo lusinghiero di Carlitos recentemente, affermando: “Carlos è il pilota che tutti vorrebbero avere nella propria squadra“. Di certo, parole di questo tipo non vengono rilasciate a caso, ed è chiaro che per lo spagnolo ci sia un vero interessamento da parte dell’Audi, che vuole subito puntare in alto.
Sainz potrebbe essere un nome interessante, ed a quel punto in Ferrari dovrebbero iniziare a guardarsi intorno. Carlitos non ha mai pienamento convinto per un ruolo di prima guida, ma è chiaro che una nuova casa potrebbe puntare sulla sua esperienza per crescere insieme, almeno per i primi anni nel Circus.
I legami con papà Carlos possono fare la differenza
Carlos Sainz sr. è una leggenda del mondo dei rally, avendo vinto due mondiali, ma anche tre edizioni della Dakar. Lo spagnolo, un eroe in patria, è il padre del pilota Ferrari, e da alcuni anni è legato proprio all’Audi con la quale disputa proprio il raid più famoso del mondo, anche se negli ultimi due anni le soddisfazioni sono state poche con la RS Q e-tron a trazione elettrica.
Il rapporto di collaborazione che c’è tra lo spagnolo e la casa di Ingolstadt potrebbe avere un impatto nelle eventuali trattative, ricordando che il contratto di suo figlio con la Scuderia modenese andrà in scadenza al termine del 2024. In quel caso, si potrebbe pensare ad un rinnovo annuale per poi sposare il progetto di Audi, anche se quest’ultimo nasconde comunque dei rischi.
L’Audi, pur essendo un colosso che è ad ottimo punto in termini di ibrido ed elettrificazione, sarà comunque l’ultima arrivata in F1, e nel Circus, come la Honda ci ha insegnato di recente, non è facile per nessuno arrivare e vincere sin da subito, anche se il progetto è allettante.
Le prossime settimane dovrebbero riservare altre novità, ma è chiaro che questo rumors non può non far discutere. Sainz è un momento di bivio della sua carriera, visto che la Ferrari non è competitiva, e lui non è all’altezza di Charles Leclerc sul fronte della velocità pura. Cercare un’alternativa potrebbe essere la strada giusta.