Il manager della Honda Hrc, Alberto Puig, ha assicurato che Marc Marquez tiene tantissimo alla partecipazione alla prossima tappa. Ecco come sta.
Marc Marquez ha assistito al Gran Premio del Texas, comodamente, dal suo divano. Le sue condizioni fisiche stanno progredendo, dopo l’ennesima operazione a cui è stato sottoposto. Il centauro di Cervera ha spiegato, ad inizio anno, che avrebbe voluto lottare per il titolo mondiale. Missione difficilissima, ma non impossibile.
Lo spagnolo, dopo il terzo posto nella prima storica Sprint Race in Portogallo, si è infortunato seriamente alla mano destro dopo il crash con Miguel Oliveira. La responsabilità dell’incidente è tutta dell’otto volte iridato che, in modo insensato, ha perso il punto di corda, non frenando adeguatamente e centrando in pieno l’idolo di casa dell’Aprilia.
Sono piovuti tantissimi rischi dalle tribune e, inevitabilmente, la situazione per Marc si è di nuovo fatta difficile. Con la rottura del primo metacarpo della mano destra, il pilota della Honda è stato costretto a saltare i due successivi appuntamenti, lo stesso è accaduto ad Enea Bastianini per i problemi alla scapola. Pecco Bagnaia ha approfittato dell’assenza dei suoi più temibili avversari per la corona iridata? Non del tutto, perché nonostante i 28 punti ottenuti nelle gare del sabato, ha gettato al vento 45 punti nelle sfide domenicali.
La speranza di Marc Marquez
Il campione del mondo in carica della Ducati avrebbe potuto ottenere un vantaggio enorme sullo spagnolo, ma con una buona dose di fortuna Marc si trova ancora in lizza per il mondiale. Il distacco dalla vetta è di 57 punti ma non da Pecco Bagnaia, ma dal giovane Marco Bezzecchi del team satellite Mooney VR46. Per l’otto volte iridato è ancora tutto aperto, ma molto dipenderà dalle qualità tecniche della sua RC213V.
La Honda avrebbe potuto, tranquillamente, ottenere un successo con il fenomeno di Cervera in Texas, ma a strappare applausi è stato Alex Rins sulla moto satellite del team LCR. Ciò che conta è stato dimostrare che “la moto ha un buon potenziale” dopo gli ultimi mesi in cui “si è messo in discussione il suo valore” e che il duro lavoro “di tutti in Giappone e in Europa sta dando i suoi frutti”, ha annunciato Puig a Marca.
Ecco come sta il #93
Il team Honda sta spingendo al massimo per tornare sul tetto del mondo. La Ducati, ovviamente, venderà cara la pelle. “Stanno lavorando molto duramente con questo unico obiettivo in mente. Grazie all’impegno di Rins, abbiamo potuto ottenere la vittoria e dimostrare di essere ancora qui, impegnati e impegnativi”, ha spiegato il team manager della squadra di punta giapponese.
La Honda potrebbe riabbracciare Marc in occasione della tappa in Spagna. Puig ha affermato che “Marc continua con il piano stabilito dai suoi medici” e, la notizia migliore, “sta facendo progressi”. Ovviamente non viaggerà fino a un nuovo controllo “prima del Gp di Spagna per confermare la situazione dell’osso alla mano. Da lì sapremo come sta andando la sua guarigione. Senza dubbio i risultati del fine settimana lo avranno reso felice, dobbiamo ancora migliorare la moto ma il potenziale c’è”, secondo Puig.