La Ferrari all’attacco di Baku: ecco quali sono i programmi del Cavallino

In casa Ferrari si punta a risalire la china, e la prossima settimana è in programma il GP di Baku. Ecco quali sono gli obiettivi.

La lunga pausa del mondiale di F1 in questo mese di aprile sta per volgere al termine, con il Gran Premio dell’Azerbaijan che è ormai distante solamente di una settimana. La Ferrari sarà l’osservata speciale, perché sono in arrivo diverse novità che dovrebbero culminare con Imola e Barcellona, ed è a quel punto che capiremo realmente a cosa potrà puntare la SF-23.

Ferrari SF-23 (LaPresse)
Ferrari SF-23 con Leclerc a Melbourne (LaPresse)

Di mondiale, ovviamente, neanche a parlarne, visto che il distacco dalla Red Bull è già di quasi 100 punti, ma soprattutto, c’è un ritardo enorme a livello di performance. L’obiettivo è almeno quello di rialzare la testa e di riuscire a dar battaglia per il podio, anche se non sarà affatto facile.

Charles Leclerc ha lavorato a lungo al simulatore in queste settimane, nel tentativo di trovare la quadra e di riuscire ad estrarre il massimo da questa Ferrari, anche a livello di set-up. La Rossa non è competitiva come ci si aspettava, ed ora saranno gli upgrade a dover fare la differenza.

Ferrari, ecco cosa cambierà sulla SF-23 a Baku

La Ferrari deve trovare il modo per rilanciarsi, ed in queste settimane di pausa dopo Melbourne è andato in scena un gran lavoro al simulatore per cercare di capire come sfruttare al massimo il potenziale della SF-23. Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, potrebbero esserci alcune novità in vista di Baku.

Le pance potrebbero essere maggiormente scavate nella parte posteriore, con l’obiettivo di portare più flusso d’aria verso il fondo, ma anche gli assetti saranno ben più estremi viste le altissime velocità che si raggiungono. Occorrerà, infatti, limitare al massimo il drag, ovvero quello che impedisce di raggiungere delle top speed in linea con la Red Bull.

Quello di Baku è però un fine settimana particolare, visto che in programma c’è la prima Sprint Race della stagione 2023. Ciò significa che per testare le novità tecniche in programma ci sarà solo la sessione di prove libere del venerdì, prima di andare in qualifica, momento nel quale entrerà in vigore il regime di parco chiuso.

La Ferrari dovrà poi dare tutto in vista del Gran Premio dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, che si correrà tra il 19 ed il 21 di maggio. Sarà quello il momento in cui arriveranno gli sviluppi più importanti, annunciati anche da Frederic Vasseur. Il nuovo team principal ha già smentito l’arrivo di una versione B vera e propria, ma l’auto cambierà drasticamente.

Si attende un aggiornamento importante della sospensione posteriore, in modo da controllare al meglio l’altezza da terra, ovvero il grande segreto della Red Bull. Il team di Milton Keynes, sulla RB19, sta facendo la differenza nel riuscire a sfruttare al meglio l’effetto suolo, viaggiando rasoterra.

La Scuderia modenese sa perfettamente che riuscire a raggiungere Max Verstappen e Sergio Perez è praticamente un’impresa impossibile, ma è chiaro che in questo momento servirà almeno dare battaglia a Mercedes ed Aston Martin per provare a tornare sul podio. La strada sarà lunga e faticosa e sugli sviluppi non sono ammessi passi falsi.

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