I centauri della MotoGP, dopo la trasferta ad Austin, torneranno in azione per la quarta tappa del mondiale 2023. I fan sperano di rivedere in pista Marc Marquez.
Il fenomeno di Cervera sarà il grande atteso, dopo aver saltato le tappe in Argentina e Stati Uniti. In seguito all’operazione alla mano destra, dopo quanto dichiarato dal manager Honda Puig, potrebbe tornare in sella alla sua RC213V sul “luogo del delitto”. Il calvario fisico dello spagnolo è iniziato proprio sul tracciato di Jerez de la Frontera nel 2020.
Non sempre si è corso sul circuito di Jerez. Dal 1951 al 1955, dal 1961 al 1968, nel 1970, 1972, 1974 e nel 1976 il Gran Premio iberico si svolgeva sulla pista di Montjuich, negli anni 1969, 1971, 1973, 1975, dal 1977 al 1986 e nel 1988 sul tracciato di Jarama, nel 1987 e dal 1989 ad oggi le battaglie avvengono sul circuito di Jerez de la Frontera.
La corsa ha debuttato nel calendario dalla terza edizione del motomondiale addirittura nel 1951, il 7 e 8 aprile, per poi subire uno stop dal 1956 al 1960. Gli ultimi 3 Gran Premi, stranamente, non sono stati vinti da spagnoli. Pecco Bagnaia, grande favorito anche per questa annata, si è aggiudicato l’ultima edizione. L’anno prima, Jack Miller, ha messo tutti in riga sulla Ducati Desmosedici GP21. Nel 2020, invece, fu Fabio Quartararo a salire sul primo gradino del podio.
MotoGP, la sfida di Jerez de la Frontera
Per la Ducati sarebbe essenziale il recupero di Enea Bastianini. Quest’ultimo, nonostante lo zero in classifica, potrebbe ancora lottare per la conquista del mondiale. Pecco, del resto, non ha sfruttato le assenze dei rivali, anzi ha buttato al vento 45 punti con due cadute evitabili nelle ultime due gare. Il leader della classifica, Marco Bezzecchi, proverà a tenersi stretta la leadership del mondiale.
Occhi puntati anche su Alex Rins, autentico mattatore sul tracciato di Austin, sulla Honda satellite della squadra di Lucio Cecchinello. Dal 2012 al 2019, eccezion fatta per Casey Stoner (2012) e Valentino Rossi (2016), è stato un dominio iberico. Marc Marquez ha celebrato tre edizioni in top class, una l’ha vinta Jorge Lorenzo e due Dani Pedrosa.
Saranno ancora i piloti spagnoli i grandi protagonisti? Alex Marquez, dopo aver debuttato bene sulla Ducati Desmosedici del team Gresini, spera di fare lo scherzetto a tutti, conquistando la prima vittoria in top class.
Nella classe di mezzo ci sarà, nuovamente, lotta tra Acosta ed Arbolino. I due si sono dati battaglia nell’ultima tappa sul magico tracciato del COTA e, probabilmente, lo faranno sino al termine della stagione. In Moto3, invece, si prevede una sfida totale tra spagnoli. Holgado, leader della classifica, proverà ad avere la meglio sull’armata iberica, composta da Artigas, Masia, Ortola, Munoz e Rueda.
Ecco gli orari del GP di Spagna
Venerdì 28 aprile
Prove libere 1
Moto3 09.00 – 09.35
Moto2 09.50 – 10.30
MotoGP 10.45 – 11.30
Prove libere 2
Moto3 13.15 – 13.50
Moto2 14.05 – 14.45
MotoGP 15.00 – 16.00
Sabato 29 aprile
Prove libere 3
Moto3 08.40 – 09.10
Moto2 09.25 – 09.55
MotoGP 10.10 – 10.40
Qualifiche
MotoGP 10.50 – 11.30
Moto3 12.50 – 13.05
Moto2 13.45 – 14.25
Sprint Race
MotoGP 15:00
Domenica 30 aprile
Warm-up
MotoGP 10:45
Gare
Moto3 12:00
Moto2 13:15
MotoGP 15:00
Orari TV GP Spagna TV8
Sabato 29 aprile
Diretta su TV8 delle qualifiche e della Sprint Race
Domenica 30 aprile
Differita Gara Moto3 14:15
Differita Gara Moto2 15:30
Differita Gara MotoGP 17:00