L’ex rider della Ducati in MotoGP, oggi impegnato in Superbike, ha confessato il suo reale obiettivo. Petrucci sogna in grande.
L’inizio di campionato è stato piuttosto altalenante, ma Danilo Petrucci ha le idee molto chiare con l’arrivo delle prime tappe europee. Il mastino di Terni, sin qui, ha totalizzato 36 punti, cogliendo a Mandalika il suo miglior risultato stagionale. Un quinto posto che non ha appagato l’ex compagno di squadra di Andrea Dovizioso nel team ufficiale Ducati 2020.
Oggi Danilo guida una Panigale V4 del team Barni Racing, ma il suo curriculum è molto lungo. Dopo l’esperienza nel Motomondiale, in MotoAmerica e in Dakar, il classe 1990 non si è tirato indietro alla chiamata della SBK. In carriera ha conquistato un campionato italiano Superstock 1000 nel 2011 e ha aiutato la casa di Borgo Panigale a tornare sul tetto nel mondo nel 2020, contribuendo alla conquista del titolo costruttori, a distanza di 13 anni dal trionfo con Stoner.
Petrucci è il classico pilota che non molla mai, sempre pronto a prendersi dei rischi. L’esperienza in Dakar è stata un sogno ad occhi aperti per il centauro di Terni. Dopo aver dimostrato il suo valore anche nella MotoAmerica, tra acuti e passaggi a vuoto, Petrux è intenzionato a fare la differenza anche nel massimo campionato delle moto derivate di serie.
Danilo ha tagliato il traguardo dei 170 GP disputati in carriera nel Motomondiale. Ha vinto in due occasioni, totalizzando 837 punti complessivi. In Superbike ha concluso appena 6 gare e ha ancora tanta strada da fare, anche perché il livello è, clamorosamente, alto. Danilo è convinto di poter iniziare a fare la differenza nella prima tappa europea del campionato.
“Il mio adattamento sta andando abbastanza bene. Sicuramente il mondiale Superbike è una grande sfida per me, perché tutto è nuovo, anche se ho molta esperienza. Il format è particolare, abbiamo tre gare e una di queste, la Superpole Race, è molto breve con soli 10 giri. Ci sono molte sfide. Pensavo fosse difficile, ma non immaginavo quanto!”, ha ammesso il centauro di Terni a Motorsport.
Dopo aver ben figurato in tutte le categorie a cui ha preso parte, riuscendo a correre in squadre top, l’approccio di Petrux è sempre lo stesso. “Vorrei andare in un team ufficiale per vedere se riesco a vincere il campionato. Non posso ritirarmi senza averci provato! Non so se sarò in grado di farlo, ma ci devo provare, devo chiudere la mia carriera pensando di aver dato tutto. Quest’anno è importante per capire se l’anno prossimo ci posso riuscire”, ha continuato il centauro del team Barni.
“Eravamo in trattative con Ducati e Barni per intraprendere la strada della Superbike e ho iniziato a cercare su Google quali piloti avessero vinto sia in MotoGP che in SBK. C’erano tutti grandi nomi, ho pensato che avrei potuto essere uno di loro perché ho anche la vittoria di una tappa della Dakar nel mio palmarès. Potrei essere l’unico a riuscire in questa impresa di vincere ovunque”, ha chiosato Petrucci.
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