MotoGP, Rivola è una furia sul caso Marquez: le sue parole sono durissime

L’inizio di stagione della MotoGP è stato ricco di infortuni, e Massimo Rivola, boss dell’Aprilia, si scaglia contro Marquez e la sua guida.

Il 2023 della MotoGP è iniziato nel segno delle polemiche, a causa del brutto incidente che ha visto protagonista Marc Marquez in quel di Portimao. Dopo una strepitosa pole position ed un terzo posto nella Sprint Race, il nativo di Cervera era in lotta con i primi nelle tornate iniziali, prima di carambolare addosso all’Aprilia del team RNF di Miguel Oliveira.

Marquez (ANSA)
Marquez e l’accusa da un marchio rivale (ANSA)

Il portoghese e lo spagnolo ne sono usciti infortunati, ed è esplosa una vagonata di critiche contro il rider della Repsol Honda HRC, che di certo non ha compiuto una bella manovra. Per tutta risposta, è iniziato un tira e molla con la penalità da affidargli, vale a dire un doppio long lap penalty, di cui ufficialmente non si sa ancora nulla.

La MotoGP ha perso già diversi piloti per infortunio nelle prime tappe, e sarà bene che tutti i rider si diano una bella calmata prima di tornare in azione. Nelle ultime ore, Massimo Rivola è entrato a gamba tesa su Marquez e sulla gestione della penalità che dovrebbe scontare.

MotoGP, c’è l’accusa di Massimo Rivola a Marc Marquez

La situazione è poco chiara riguardo alla penalità che è stata inflitta a Marc Marquez, con la sentenza che è attesa in questi giorni, visto che il nativo di Cervera tornerà in pista al Gran Premio di Spagna di domenica 30 di aprile, in programma a Jerez de la Frontera. La MotoGP attende con ansia il verdetto, che potrebbe portare all’annullamente definitivo del long lap penalty.

Su questo argomento si è espresso ai microfoni di “SKY Sport MotoGPMassimo Rivola, boss dell’Aprilia, che si è lamentato per ciò che è accaduto, visto che inizialmente, la penalità era relativa al GP dell’Argentina, che Marquez non ha disputato per infortunio. La Honda ha dunque fatto ricorso, e la penalità è momentaneamente sospesa.

Rivola ci è andato giù pesante: “Hanno scritto male la penalità ed ora devono provare a rimediare. Sarebbe bastato davvero poco per fare tutto per bene, ed a volte basta pensarci un attimo in più per evitare problemi e fare tutto come va fatto. Chi sbaglia deve pagare, e chi deve penalizzare deve essere competente e severo quando è chiamato in causa“.

L’inizio di stagione è stato complesso sul tema degli infortuni, con lo stesso Marquez, Enea Bastianini, Miguel Oliveira, Pol Espargaró e Joan Mir che hanno dovuto saltare uno o più appuntamenti: “Se mancano già cinque piloti alla terza gara, corriamo il serio rischio che a metà stagione vadano in pista soltanto i collaudatori. Questo ovviamente non fa bene a questo sport che deve avere sempre una griglia ricca di piloti, per questo le decisioni in tal senso, se parliamo di sicurezza, hanno una grande importanza“.

L’appuntamento di Jerez de la Frontera vedrà, a meno di colossali sorprese, il rientro anche di Marquez e Bastianini, che sicuramente dovranno andarci cauti. Per il nativo di Cervera sarà un ritorno anche sulla pista dove ebbe il terribile infortunio tre anni fa, un motivo in più per evitare rischi inutili ed eccessivi, per lui e per i rivali.

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