Max Verstappen viene ritenuto dalla maggior parte degli addetti ai lavori come il migliore di tutti. L’ex pilota non ha dubbi in merito.
Quello che sta vivendo Max Verstappen è un periodo magico, assolutamente d’oro visto ciò sta ottenendo insieme alla Red Bull. Vero è che il team di Milton Keynes gli ha messo nelle mani una monoposto strabiliante, ma anche lui ha avuto i suoi meriti nel contribuire allo sviluppo e nel farsi le ossa durante il periodo del dominio Mercedes.
La stagione che, forse più di tutte, testimonia la sua tenacia, è quella del 2021, quando si è trovato a combattere ad armi pari contro Lewis Hamilton. Tralasciando quanto accaduto ad Abu Dhabi, è bene ricordare che l’olandese venne buttato fuori dalle Mercedes a Silverstone ed in Ungheria, e che se non avesse perso quei punti, la gara di Yas Marina non avrebbe avuto la minima rilevanza. Ovviamente, Sir Lewis e Valtteri Bottas non agirono deliberatamente, ma è indiscutibile ciò che successe in quelle due gare.
Verstappen si giocava il titolo contro il pilota più vincente della storia della F1, e nonostante questo, restò freddissimo sino all’ultimo, con l’unico errore che avvenne nelle qualifiche di Jeddah, cosa che poi non ebbe alcune rilevanza sull’esito di quella gara, che venne conclusa in seconda posizione dopo essere partito dalla terza casella.
Super Max è uno dei talenti più cristallini che questo sport abbia mai conosciuto, e sono molti ad esserne convinti. Nelle prossime righe, vi riporteremo l’interessante parere di un esperto del Circus olandese, nonché ex pilota. La sua è una bella frecciata anche ai piloti della Ferrari.
Verstappen, secondo l’ex pilota può vincere in Ferrari
Max Verstappen è visto da molti come l’unico pilota che potrebbe risollevare le sorti della Ferrari, e di questo ne è certo anche l’ex pilota olandese Michael Bleekemolen, che in un’intervista rilasciata a “GP Fans“, ha parlato delle qualità del suo connazionale e di ciò che potrebbe fare al volante della Rossa.
Ecco le sue parole: “Se penso che Verstappen potrebbe vincere guidando una Ferrari? Ne sono convinto, ci scommetterei i miei soldi, a volte c’è sempre questo contrasto, una sorta di dubbio sul fatto che sia il pilota a fare la differenza sull’auto e viceversa. Metti Max anche su una McLaren, potrebbe essere lì nel mezzo o portarla anche davanti a tutti. Chi può dirlo? Lui è in grado di fare una grande differenza quando va in macchina e lo ha già dimostrato tante volte“.
Ciò che ha detto l’olandese rappresenta una vera e propria mazzata per gli altri piloti, indirettamente giudicati nettamente inferiori al figlio di Jos. Nelle prossime righe, tuttavia, faremo emergere alcuni dati molto importanti, sottolineando il suo strepitoso talento, ma indicando anche alcune incongruenze nelle parole di Bleekemolen.
La carriera di Max va divisa in ambiti molto distinti
Max Verstappen ha avuto una carriera che può essere analizzata in modo molto chiaro, quasi spezzandola in due. Dal debutto del 2015 con la Toro Rosso sino a calcolare gli anni in Red Bull fino al 2020, l’olandese aveva a disposizione una monoposto che non era in grado di vincere i titoli mondiali, ma è ovvio che qualcosa di incredibile lo abbia comunque dimostrato.
Alcune sue vittorie, specialmente quelle del biennio 2019-2020, sono state del tutto fuori dal comune, visto che i suoi compagni di squadra, ovvero prima Pierre Gasly ed in seguito Alexander Albon, non erano neanche lontanamente in grado di lottare per il podio e per i primi posti in generale.
La Red Bull era un’auto normale, che il figlio di Jos riusciva a far performare nel miglior modo possibile, mentre ora è diventata un’astronave sulla quale in tanti potrebbero trionfare. A questo punto, è bene dire che difficilmente il campione del mondo potrebbe vincere con la Ferrari, perché rispetto alla RB19 c’è una differenza di oltre un secondo al giro, e tra Super Max e Charles Leclerc non c’è di certo un gap di questo tipo.
La F1 di oggi è fin troppo legata al fattore monoposto, il pilota può fare la differenza solo in determinate situazioni, altrimenti si è praticamente omologati. L’olandese è comunque il migliore in assoluto in questo momento, ma neanche lui potrebbe riuscire in miracoli di questo livello, almeno fino a prova contraria.