La Formula E fa tappa in quel di Berlino, ed in Gara 1 il successo è andato a Mitch Evans, seguito da Bird e Gunther. Maserati sul podio.
Lo spettacolo della Formula E ha invaso Berlino, ed ancora una volta, non possiamo di certo dire di esserci annoiati. Il successo, esattamente come in Brasile quasi un mese fa, è andato alla Jaguar di Mitch Evans, ormai un veterano di questa categoria, che ha ottenuto l’ottava vittoria della sua carriera nella serie full electric. Per la casa britannica è stato un vero e proprio dominio, visto che Sam Bird ha chiuso secondo completando la doppietta.
Grande gioia anche per la Maserati, che dopo un inizio da incubo ha conquistato il primo podio in Formula E grazie a Maximilian Gunther. L’alfiere della casa del Tridente si è guadagnato il terzo posto grazie al crollo della Envision di Sébastien Buemi nel finale, che ha dovuto cedere ben due posizioni all’ultimo giro per via della poca elettricità che gli era rimasta a disposizione, dopo una gara da protagonista.
Buemi ha così chiuso quarto, davanti al compagno di squadra Nick Cassidy ed alla Porsche di Pascal Wehrlein, che ha effettuato una buona rimonta dopo una qualifica da incubo. Settima la DS Penske di Jean-Eric Vergne, che ha tenuto dietro l’Avalanche Andretti di André Lotterer, con Edoardo Mortara nono davanti alla Mahindra di Oliver Rowland. Fuori per incidente il campione del mondo Stoffel Vandoorne, che continua la sua stagione disgraziata e che non accenna a migliorare.
Formula E, prima grande gioia per la Maserati
Pole position in Gara 1 di Formula E a Berlino per Sébastien Buemi, proveniente dal successo nel FIA WEC a Portimao con la Toyota. Lo svizzero parte bene, ma è un pazzesco Dan Ticktum che si prende il primo posto dopo essere scattato quarto, aggirando tutti coloro che lo precedevano.
Dopo una Safety Car ed alcune fasi di concitazione, si ritrova al comando la Avalanche Andretti di Jake Dennis, seguito da un ottimo Edoardo Mortara che riesce a sfruttare bene la sua Maserati, guadagnando posizioni su posizioni. Entra poi in gioco anche la sarabanda dell’attack mode, che ormai da anni contraddistingue la Formula E.
Battaglia anche tra Mitch Evans e Stoffel Vandoorne, che si ritrova invischiato nella lotta con i primi. Brutto errore di André Lotterer che prende in pieno la DS Penske di Jean-Eric Vergne, distruggendo la gara del francese. Altra botta con Vandoorne che si ritrova fuori dai giochi, in un incidente multiplo che porta di nuovo in pista la Safety Car.
Davanti a tutti ci torna Buemi, che gestisce al meglio l’energia e scavalca Sam Bird, con Evans terzo. La Jaguar prende poi la testa, superando la Envision del poleman. I primi tre continuano a scambiarsi la prima posizione, ed a pochi giri dal termine è Buemi che sale in cattedra di nuovo, in una continua gestione dell’energia.
Si entra nel gran finale ed il vincitore dell’ultima gara di San Paolo, ovvero Evans, entra in azione e supera sia il compagno di squadra che l’elvetico, salendo al comando. Il neozelandese si impone, con Buemi che crolla nel finale cedendo a Bird ed alla Maserati di Maximilian Gunther, che regala il primo podio alla casa del Tridente. Alle 15 di domani la partenza della seconda gara.