Marc Marquez è il pilota più vincente nell’attuale griglia della MotoGP, ma non vive di certo un periodo facile. Ecco cosa lo aspetta.
Il momento è molto negativo per Marc Marquez, che ormai non vince più una gara in MotoGP da Misano 2021, ovvero da un anno e mezzo, ed il titolo mondiale gli manca dal 2019. Questa appena citata è anche l’ultima stagione che è riuscito a condurre per intero, senza saltare mai una gara, cosa che ormai non gli riesce più.
Con i round saltati in Argentina e negli Stati Uniti d’America, sono diventate quattro le annate consecutive in cui ha dovuto saltare almeno un appuntamento, e la mancanza di continuità non è certo un fattore favorevole. A tutto ciò va aggiunto il fatto di non avere a disposizione una moto che riesca ad essere competitiva e che gli consenta di fare ciò che vuole quando va in pista, e questa è una situazione frustrante.
Marquez vede poi suo fratello Alex che con la Ducati del Gresini Racing sta facendo molto bene, battagliando sempre per le prime posizioni, oltre alla pole position ottenuta a Termas de Rio Hondo. La MotoGP ha bisogno del nativo di Cervera, ed una leggenda delle due ruote ha provato a dargli un consiglio in chiave futura.
Di Marc Marquez si parla sempre molto, ma è normale visto che stiamo affrontando un argomento legato ad uno dei più forti della storia della MotoGP. L’otto volte campione del mondo è in difficoltà a causa di una Honda che non è competitiva, e che lo costringe a prendersi troppi rischi ogni volta in cui va in pista.
Del momento che sta passando Marquez ne ha parlato Wayne Rainey, tre volte campione del mondo della Classe 500 tra il 1990 ed il 1992 con la Yamaha, costretto alla sedia a rotelle dopo il terribile incidente di Misano del 1993, nel quale riportò la frattura della colonna vertebrale e la paralisi delle gambe.
Ecco le sue parole sul nativo di Cervera: “Mi dispiace molto vedere Marc in questa situazione. Lui è caduto spesso in carriera, ma è sempre riuscito a rialzarsi come se fosse fatto di gomma. Negli ultimi anni ha però avuto delle cadute che hanno pesato e non poco, ma ora deve cercare di ridurre al minimo gli errori, è l’unica cosa che può fare“.
Rainey ha poi parlato dell’approccio che serve dal #93, che non vive di certo il momento più facile della sua carriera in MotoGP: “Come può riuscire a sbagliare meno? La prima cosa è riuscire ad avere una moto che lo faccia sentire bene quando va in pista, ma al momento, non sembra in grado di averla. Con questo pacchetto, c’è molto lavoro da fare prima di diventare competitivi. Marquez non ha più nulla da dimostrare, può solo aspettare e sperare che la moto migliori, credo che sia in grado di capire la situazione“.
Rainey ha concluso con un parallelismo con il fratello Alex Marquez: “A volte è necessario anche un cambiamento, una boccata di aria fresca in un’altra squadra non è sempre negativa. Sono sicuro che pensieri di questo tipo gli sono passati per la mente, anche vedendo ciò che sta facendo suo fratello Alex una volta passato alla Ducati. Non può non aver pensato di cambiare“.
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