Il primo atto del Fanatec GT si è corso a Monza, dove ha fatto doppietta la BMW, ma è grande delusione per Valentino Rossi.
La stagione 2023 del Fanatec GT World Challenge si è aperta con la tre ore di Monza, che ha visto dominare le BMW M4 GT3. La vittoria è andata alla #98 del Rowe Racing, che ha cannibalizzato la scena sin dalle primissime battute. Ad imporsi sono stati Philipp Eng, Marco Wittmann e Nicholas Yelloly, che hanno battuto la gemella #998 della stessa squadra, affidata a Daniel Happer, Neil Verhagen e Max Hesse.
Termina con una grossa delusione l’evento inaugurale per Valentino Rossi, fuori gara sulla #46 condivisa con Maxime Martin ed Augusto Farfus. Il “Dottore” ha prima commesso un errore mentre era al terzo posto, poi quando è salito il brasiliano si è verificata una foratura che ha causato problemi seri, portando la vettura al ritiro.
Hanno deluso invece le Ferrari 296 GT3, ovvero le nuove vetture di Maranello che già in America hanno avuto un approccio difficile con la categoria. Le creature della casa italiana hanno pagato tanto in termini di velocità di punta, ed è logico che su una pista come questa la cosa si faccia molto sentire.
La stagione 2023 del Fanatec GT World Challenge si è aperta in quel di Monza, con un’occasione incredibile per Valentino Rossi. La sua BMW #46 gestita dal team WRT parte infatti dalla seconda posizione, a causa di una qualifica che è stata sospesa per via di un blackout, proprio nel momento in cui l’auto che condivide con Augusto Farfus e Maxime Martin era in piazza d’onore.
Il “Dottore” è colui che ha effettuato la partenza, alle spalle dell’altra BMW #98 di Philipp Eng. Tanti i guai nelle prime fasi, con vari contatti e purtroppo un incidente che vede protagonista il nostro Lorenzo Patrese su un’Audi R8 LMS, che stava lottando per la leadership della classe Silver in cui correva.
Dopo quasi un’ora c’è un errore di Valentino Rossi, che finisce lungo alla Prima Variante e perde tantissime posizione. La gara di questa vettura si compromette del tutto dopo un’ora e pochi minuti di gara, quando al volante era salito Augusto Farfus. Il brasiliano subisce una foratura alla posteriore sinistra, ed è costretto a fare un giro interno con la sua BMW in queste condizioni, finendo in fondo alla classifica.
Un grande peccato per il pilota di Tavullia, che dopo la gara ha infatti raccontato di quanto fosse alto il potenziale di questa vettura, che è davvero un enorme passo in avanti rispetto all’Audi R8 LMS della passata stagione. Il team WRT ha lavorato davvero bene, ma quando di mezzo ci si mette la sfortuna c’è poco che si possa fare.
Le prossime gare saranno fondamentali per preparare la gara più importante del Fanatec GT, ovvero la 24 ore di Spa-Francorchamps che si terrà in estate. La prima cosa da fare per il “Dottore” sarà quella di limare gli errori, il resto verrà da sé. Prossimo appuntamento a Brands-Hatch il 13 di maggio.
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