In casa Ferrari c’è voglia di tornare al top, e le ultime voci parlano di grandi novità in arrivo dalla Red Bull. Maranello fa sul serio.
La Ferrari ha vissuto un inizio di stagione molto complesso, con nessun podio ottenuto nelle prime tre tappe. Un avvio così duro non si verifica sempre, ed è questo che fa tremare i tifosi, visto che, di solito, la Scuderia modenese ci aveva abituato a partire forte per poi sgonfiarsi durante la stagione.
Secondo le ultime notizie, pare che stiano per arrivare degli importanti aggiornamenti tecnici già da Baku, dove la F1 tornerà in pista domenica prossima. Va detto che portare degli upgrade in quella pista non sarà una cosa facile, visto che debutterà il nuovo format che non permetterà alle squadre di testare al meglio le novità tecniche.
In Azerbaijan è prevista la prima Sprint Race dell’anno, e ci sarà una sessione di qualifiche appositamente fatta proprio per la “garetta” del sabato. Ciò vuol dire che le sessioni di prove libere saranno realmente ridotte all’osso, e per la Ferrari non sarà semplice raccogliere i dati necessari.
Anche la Red Bull dovrebbe presentarsi a Baku con qualche novità importante, con un pacchetto che, secondo le indiscrezioni, potrebbe valere circa un paio di decimi. Nel frattempo, pare che a Maranello si siano fatti passi in avanti in chiave futura, con l’innesto di due nuove risorse.
La Ferrari ha bisogno di forze fresche per cercare di competere per il titolo mondiale, ed a quanto pare, il primo doppio colpo sarebbe stato portato a termine. A riportare la notizia è il “Corriere dello Sport“, secondo cui sarebbero stati strappati due tecnici alla Red Bull, che entreranno in azione nel 2024.
Prima di poter iniziare a lavorare per la Rossa devono infatti rispettare il famoso periodo di gardening, per cui non si potrà contare su di loro per quello che riguarda la prossima monoposto, ma saranno principalmente attivi su quella del 2025. Non si sa, tuttavia, né chi sono questi due tecnici né i ruoli che andranno ad assumere, ma è comunque importante iniziare a costruire un team che sia in grado di competere.
La Ferrari dei tempi d’oro, quella in cui Michael Schumacher dominava la scena, era costituita da un gruppo di ingegneri di primo livello, assunti a Maranello dopo essere stati strappati alla concorrenza. In fondo, anche Ross Brawn e Rory Byrne arrivarono assieme al Kaiser di Kerpen, ed ora è logico che serva un’azione di questo tipo.
L’addio di David Sanchez, a quanto si dice, non sarebbe legato al flop della SF-23, ma è comunque un qualcosa che serviva per dare una scossa all’ambiente. Infatti, lo spagnolo non ha mai brillato nonostante l’introduzione di qualche concetto tecnico interessante, che però non ha mai portato al mondiale.
A Maranello occorre innovare, e per farlo non c’è niente di meglio che prendere dalla Red Bull. Il team di Milton Keynes è ormai il top del top sul mercato, e per strappare tecnici a questa squadra è ovvio che si debbano spendere cifre importanti, altrimenti non ci sono speranze di riuscirci.
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