Ferrari, in arrivo un altro divorzio importantissimo? Ecco dove andrà

Arrivato direttamente dagli uffici federali, l’attuale direttore sportivo della Ferrari Mekies sarebbe prossimo all’uscita. Ecco dove andrà.

Mentre qualcuno parla di un ritorno di Sebastian Vettel in seno al gruppo Red Bull, magari, al posto del talent scout Helmut Marko come ha suggerito Yuki Tsuonda, o addirittura quale sostituto dell’attuale team principal dell’Alpha Tauri Franz Tost, da Maranello sopraggiungono ben altre indiscrezioni. Quelle che riguardano l’addio del direttore sportivo Laurent Mekies. E dove avrebbe in mente di andare il transalpino? Proprio al muretto della ex Toro Rosso.

Laurent Mekies Ferrari
Laurent Mekies Ferrari (LaPresse)

A dispetto dunque delle chiacchiere sul rientro di Seb e la sua occupazione dirigenziale, l’ipotesi del francese oltre a prendere corpo, acquista forza.

Per Mekies è già tempo di saluti alla Ferrari?

Anche se il condizionale è d’obbligo, l’idea di un approdo dell’ingegnere di Tours a Faenza non sarebbe del tutto peregrina, avevano cominciato la sua carriera proprio lì. Quando la scuderia si chiamava Minardi. Lo stesso patron del gruppo Red Bull volle rinnovargli la fiducia quando nel 2005 rilevò l’equipe, promuovendolo a capo del reparto tecnico.

A quanto pare non è da poco tempo che il 45enne si guarda attorno. Già nel 2022 con tutto il can can legato a Mattia Binotto aveva epresso la volontà di cambiare aria. E neppure l’arrivo di Frederic Vasseur, suo collega di studi quando entrambi frequentavano l École Supérieure des Techniques Aéronautiques et de Construction Automobile di Parigi, gli ha fatto maturare il pensiero di restare un altro po’.

Ufficialmente in carica al Cavallino dal settembre 2018, non avrebbe gradito di essere stato snobbato dal presidente Ferrari John Elkann e dall’amministratore delegato Benetto Vigna quando c’era da trovare un nuovo uomo a cui affidare la squadra. Questo, nonostante, negli anni avesse maturato ampie conoscenza gestionali, avendo tra l’altro fatto le veci dell’italo-svizzero in più di un’occasione.

La domanda a questo punto è se Laurent chiuderà il lungo 2023 con la Rossa o andrà via già magari dopo l’estate. Tutto è ancora da vedere. In un primo periodo affiancherà Tost, con cui ha avuto la chance di collaborare proprio quando era capo degli ingegneri nell’allora Toro Rosso, assistendo, alla vittoria sotto la pioggia di un imberbe Seb in quel di Monza nel 2008.

Di recente il boss dell’Alpha Tauri ha manifestato la volontà di andare in pensione, anche se non ha voluto sbilanciarsi con una data definitiva. Quello che ha affermato invece con certezza è di non avere l’interesse di muoversi ancora nel paddock quando avrà raggiunto le 70 primavere. Ecco dunque che nel 2026, Mondiale della rivoluzione delle power unit, per il ds ferrarista, potrebbe aprirsi la porta finora rimasta chiusa, salvo appunto sorprese che potrebbero avere come attore protagonista il quattro volte iridato.

Dopo la partenza di David Sanchez, fino a pochi mesi fa direttore del concetto vettura, un altro nome di peso si appresta a lasciare un team a dir poco alla deriva, e incapace di individuare la strada giusta per il successo.

Al termine della sua militanza nella sorella minore della Red Bull il tecnico francese passò alla FIA per occuparsi di sicurezza. Fu tra i fautori dell’halo.

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