Carlos Sainz ha preso parte alla conferenza stampa del GP di Baku, parlando delle sue prime sensazioni. Ecco cosa ha detto.
La F1 torna finalmente in azione dopo una pausa di quasi un mese, e lo fa sul tracciato di Baku, dove si correrà il Gran Premio di Azerbaijan. Nella conferenza stampa del venerdì è stato presente Carlos Sainz, che arriva qui con il misero bottino di 20 punti conquistati nelle prime tre gare, comunque davanti a Charles Leclerc che ne ha ottenuti solo 6.
La Ferrari ha vissuto un inizio di stagione da incubo, senza mai salire sul podio, e con Carlitos che ha ottenuto il miglior risultato, un mesto quarto posto in Bahrain. La SF-23 non è competitiva, ed è attualmente la quarta forza in griglia, alle spalle, oltre che dell’imprendibile Red Bull, anche di Mercedes ed Aston Martin.
Una delle speranze del Cavallino e di Sainz potrebbe essere quella del nuovo format, che prevede una sola sessione di prove libere ed una doppia qualifica, una valida per la gara di domenica ed una per la Sprint Race. Le carte in regola per vedere un week-end caotico ci sono tutte, ed i piloti sembrano essere favorevoli a questo nuovo modo di fare motorsport.
La conferenza stampa del Gran Premio di Azerbaijan ha visto anche Carlos Sainz tra i protagonisti, con il figlio del due volte campione del mondo rally che pare fiducioso. Lo spagnolo è favorevole al nuovo format, anche se ha dovuto ammettere che il lavoro per le squadre ed i piloti sarà molto complicato.
Ecco le sue parole: “Siamo qui per cercare di fare bene, arriviamo qui a Baku con un format molto diverso che avrà bisogno di un approccio differente. Faremo ogni giro cercando di essere competitivi come sempre. Io accolgo tutto favorevolmente. Come mi approccerò? Sarà tutto molto difficile al sabato, perché avremo subito la qualifica senza le libere. Tutto sommato, sono favorevole a questo nuovo format, lo shootout sarà complesso ed anche la Sprint Race sarà emozionante“.
Sainz ha poi dichiarato che la Ferrari potrebbe essere sullo stesso livello di Melbourne, nella speranza che l’auto dimostri segni di progressi: “Sarà dura per noi, ma se ciò serve per rendere migliore lo spettacolo, lo faremo. Lo scorso anno sono stato costretto al ritiro da queste parti, ma ora conosciamo meglio la vettura e sappiamo quale direzione seguire per svilupparla al meglio. Per poter lottare, ci serve di capire sia i nostri punti di forza che quelli degli altri, così come quelli più deboli. Le nostre possibilità di far bene a Baku saranno simili a quelle di Melbourne, ma mi auguro di essere ancor più competitivo“.
La notizia del week-end è l’addio di Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, che dal 2024 sarà il team principal dell’AlphaTauri. Carlos dice la sua: “Cosa penso dell’addio di Mekies? Se devo parlare del lato personale, è uno forte e valido, credo che crescerà ancora durante la sua carriera, non poteva rifiutare questa offerta, perché diventerà un team principal. Dal nostro punto di vista, stiamo a nostra volta lavorando per ristrutturare la squadra e compenseremo le ultime perdite. Ho molta fiducia in Vasseur e nella nostra dirigenza“.
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