Ferrari di nuovo stellare? Leclerc chiarisce come stanno le cose

Sul tracciato di Baku Leclerc riporta il Cavallino in testa al gruppo, almeno per quanto riguarda le qualifiche in vista del GP di domenica.

Solo poche ore fa il team principal Frederic Vasseur lo definiva al centro della squadra e dello sviluppo della monoposto, oltre che un valore aggiunto per le prestazioni in pista. Gasato da questo ruolo di capitano in pectore della Ferrari Charles Leclerc non ha deluso. Anzi ha stupito tutti, Red Bull in primis, portandosi a casa la pole position del round azero del Mondiale 2023 di F1.

Autore di molteplici sbavature nel corso delle libere del mattino, il monegasco ha saputo riprendersi alla grande al pomeriggio, interpretando al meglio la vettura e le gomme soft, tanto da mettere in difficoltà il mattatore Verstappen, probabilmente convinto di spuntarla ancora.

F1, Ferrari Charles Leclerc (AdobeStock)
F1, Ferrari Charles Leclerc (AdobeStock)

Un vero sospiro di sollievo, dunque per il #16, che nelle prime tre gare ha conquistato appena sei punti e urge un’inversione di tendenza. “Sono rimasto stupito“, ha affermato a caldo svelando come alla vigilia avrebbe firmato per essere davanti a Mercedes ed Aston Martin.

La Ferrari torna davanti a tutti con Leclerc

Ovviamente un giro secco ben riuscito non significa per forza di cose mantenere lo stesso passo sulla distanza. Dunque, con un po’ di strategia, il 25enne ha fatto sfoggio di cautela. “In corsa potremmo essere ancora dietro alle RB19. Non sarà facile mantenere la posizione“, ha sostenuto, entrando nello specifico delle criticità incontrate con questo nuovo format compatto del fine settimana di azione che prevede un solo turno di libere per fare tutte le valutazioni del caso, prima di lanciarsi tra qualifiche e Sprint Race.

In mattinata abbiamo avuto poco tempo per provare, ma sono stato in grado di trovare subito il giusto feeling“, ha ammesso compiaciuto, prima di passare all’impegno inedito di sabato, quella della caccia al tempo seguita immediatamente dal mini gran premio.

Avremo solo un set di coperture fresche. Comunque il nostro ritmo sembra abbastanza buono“, ha proseguito nella disamina, complimentandosi poi con la squadra per come ha saputo rimanere lucida nonostante le tante voci di mercato che hanno intasato i media in queste settimane.

Non è facile concentrarsi sul lavoro in condizioni simili“, ha detto, promuovendo poi la sua SF23, aggiornata e migliorata dallo scorso appuntamento in Australia. “I progressi ci sono. E la macchina è più incisiva, come piace a me. Dobbiamo continuare in questa direzione e crederci fino alla fine, perché la stagione è ancora lunga e bisogna massimizzare“, ha quindi spronato sé stesso e i suoi a non dare il titolo già nelle mani degli energetici.

A proposito delle indiscrezioni a cui fa riferimento, una lo vede protagonista, quale prossimo portacolori della Mercedes al posto di Lewis Hamilton. “Le mie parole sono usate per fare un po’ più di rumore”, ha preso le distanze dalle chiacchiere. “Io amo la Rossa e voglio vincere con lei. E’ il mio desiderio e in testa non ho altro. Spero che questo mio commento possa chiarire la situazione“, ha chiosato fermo, proclamando fedeltà se non eterna, almeno a lungo termine al Cavallino.
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